Catullo carme 92 testo latino
Lesbia mi dicit semper male nec tacet umquam
de me: Lesbia me dispeream nisi amat.
Quo signo? Quia sunt totidem mea: deprecor illam
assidue, verum dispeream nisi amo.
Catullo carme 92 traduzione in italiano
Lesbia parla sempre male di me, e neppure smette di parlar
di me: mi venga un colpo se Lesbia non mi ama.
Come lo so? Perché sono simile lei: la ricopro ogni giorno
d’insulti, ma mi venga un colpo se non l’amo.
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Commento alla traduzione del carme 92 di Catullo
Siamo “alle solite”: Catullo non fa che parlare di Lesbia nelle sue poesie, a volte coprendola d’insulti, a volte coprendola di complimenti. Probabilmente però Catullo non fa altro che parlare di Lesbia anche fuori dall’ambito poetico nella vita di tutti i giorni; come al solito ne è ossessionato. Spera che, essendo reciproco l’insultarsi a vicenda con Lesbia, questi segnali di odio celino in realtà un amore vicendevole non ancora spento.
Altri carmi famosi su Lesbia scritti da Catullo sono:
Il carme 2, il carme 3, il carme 5, il carme 72, il carme 92.