Introduzione

Il kalimba è uno degli strumenti musicali africani più famosi al mondo, noto anche col nome di “m’bira” o “pianoforte africano”, e produce suoni armonici rilassanti che hanno appassionato molti esperti musicali.

Solitamente il kalimba si acquista già accordato, ma per imprevisti o intemperie del tempo potrebbe capitarti almeno una volta di doverlo riaccordare; in questo articolo vedremo il metodo con cui accordare un kalimba senza fare errori.

Di cosa hai bisogno per accordare il kalimba?

Per accordare il kalimba sostanzialmente dobbiamo prima di tutto sapere quali siano le note “finali” che vogliamo ottenere, poi abbiamo bisogno di un tuner, possibilmente di un martelletto, e ovviamente del kalimba.

L’operazione di accordatura del kalimba avviene semplicemente spostando il singolo tasto fino a che non si ottiene la nota desiderata; a breve vedremo nello specifico cosa fare più precisamente.

Come si accorda il kalimba?

Se avete tutti questi strumenti a disposizione siete pronti per accordare il vostro kalimba: dovrete semplicemente confrontare la nota ottenuta da ciascuna tasto con quella desiderata per l’accordatura del tasto: se l’accordatore elettronico vi segnala che la nota è già stata raggiunta prima dell’accordatura non dovete fare niente per quel tasto e passare al successivo; se invece notate discrepanza fra come dovrebbe essere la nota del tasto in oggetto del kalimba e quella che ottenete suonandolo, dovrete prendere il martelletto, battere in maniera lieve sulla parte superiore del tasto (la parte finale sopra il ponte) e far scivolare il tasto con la pressione esercitata dal martelletto, leggermente in basso o in alto a seconda del caso, cercando di avvicinarvi sempre di più alla nota desiderata, sino a che non la otterrete.

Nello specifico, se non avete un martelletto, occorre porre l’indice nella parte superiore del tasto del kalimba, ovvero quella che sta sopra la linea che tiene fermi i tasti (il ponte), facendo scivolare il tasto leggermente verso il basso tramite la pressione esercitata dal dito, nella direzione della cassa acustica; in caso invece serva spostare il tasto più verso l’alto per ottenere la nota desiderata provvedete sempre a spostare il tasto, stavolta però con ancora più cautela, verso l’alto.

Il tasto va fatto scivolare sino a che non viene raggiunta la nota che si desidera, il cui raggiungimento è segnalato dal tuner di volta in volta.

Naturalmente nel caso in cui un tasto del kalimba abbia già raggiunto la nota desiderata, questo sarà già accordato, non dovrà essere modificato.

Come accordare il kalimba senza un tuner?

In alternativa, in mancanza di un tuner, puoi sostituire l’accordatore elettronico con il telefono cellulare (esistono delle applicazioni che puoi installare per simulare un accordatore), oppure in mancanza anche del telefono, di una tastiera o di un piano (accordato); in questi ultimi due casi dovrai pazientemente confrontare a orecchio il suono ottenuto dal tasto del kalimba, scivolamento dopo scivolamento, con quello del tasto con la nota corrispondente della pianola o del piano, sino a che non saranno di tonalità uguale entrambi i tasti.

Video tutorial su come accordare il kalimba

Nel video riportato in basso è presente un esempio pratico su come accordare un kalimba; se volete essere sicuri di aver capito il procedimento e non volete commettere errori vi consigliamo, dopo aver letto le istruzioni già riportate di sopra, di visionarlo per intero e scansare ogni perplessità su questa operazione, alla fine tutto sommato abbastanza semplice.

 

Hai ancora qualche dubbio? Ecco un secondo video che mostra come accordare il kalimba.


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