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I titoli di debito sono strumenti finanziari che possono essere di breve termine (strumenti di mercato monetario) o aventi una scadenza medio-lunga (contratti di debito circolabili o valori mobiliari). I titoli di debito incorporano un contratto particolare, ossia quello di indebitamento.
Tra i contratti di debito circolabili le denominazioni più diffuse sono le obbligazioni.
L’obbligazione è un valore mobiliare rappresentativo di un contratto di indebitamento.
Le obbligazioni possono essere anche a breve termine, pertanto non è detto che le obbligazioni siano sempre dei valori mobiliari; ad esempio le obbligazioni a sei mesi sono uno strumento di mercato monetario.
Esiste anche un altro strumento finanziario di tipo bancario avente la capacità di essere a seconda dei casi strumento di merato monetario o valore mobiliare: il certificato di deposito.
I certificati di deposito sono uno strumento finanziario di debito; quindi un deposito bancario incorporato in uno strumento circolabile.
Gli altri tipi di strumenti monetari/valori mobiliari di debito sono i titoli a reddito fisso, in contrapposizione ai titoli a reddito variabile.
I titoli a reddito fisso sono titoli nei quali indipendentemente dal reddito dell’emittente l’interesse andrà puntualmente pagato nella misura pattuita, con diritto al rimborso del capitale alla scadenza.
Le azioni invece, titoli a reddito variabile, sono titoli in cui il finanziatore non ha alcuna certezza della sua remunerazione; il reddito è variabile: l’emittente ricompenserà l’investitore solo se ha un reddito dal quale prelevare questa remunerazione, chiamato “dividendo”.
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