“Le discours sur la paix” fa parte della raccolta “Paroles“, un libro pubblicato da Jacques Prévert nel 1945.
Descrizione e analisi della poesia
Nella poesia “Le discours sur la paix”, Prévert parla di un importante “uomo di stato”, forse un burocrate, o forse un funzionario rilevante all’interno dell’apparato statale, o più probabilmente un politico, che sta concludendo un discorso “significativo”, quando all’improvviso “inciampa”, non fisicamente ma… “verbalmente”: infatti “inciampa” su una frase vuota.
Tuttavia non solo inciampa, ma nel dire questa frase vuota inizia a rivelare “parti” di sé prima nascoste: apre la bocca lasciando così notare la carie dentale che la affolla, che mette in luce il vero “nervo” che la ricopre, quello della “guerra”, nonché una questione di denaro.
D’altro canto, Prévert era capace di scherzare sulla politica, ma allo stesso tempo di prenderla molto seriamente.
Analisi del testo
Nella poesia sono presenti più antitesi (figure retoriche costituite da due parole accostate di significato contrastante) ed è presente anche la figura retorica dell’ossimoro (il quale è un caso particolare dell’antitesi, dove le parole accostate non sono semplicemente contrastanti ma diametricamente opposte).
Approfondimenti consigliati
La lettura del libro dove è contenuta questa poesia, assieme a numerose altre, chiamato “Paroles“, rappresenta un consiglio utile per approfondire le poesie di Jacques Prévert.
Per conoscere meglio l’autore poi potrebbe essere d’aiuto leggere la relativa pagina Wikipedia.