Introduzione
In questa pagina puoi trovare la traduzione in italiano del carme 112 di Catullo, assieme al testo latino originale, l’analisi e il commento del carme.
Testo latino del carme 112 di Catullo
Multus homo es, Naso, neque tecum multus homo est qui
descendit: Naso, multus es et pathicus.
Traduzione in italiano del carme 112 di Catullo
Sei uomo possente, Nasone, e non di meno è uomo possente chi
ti possiede: Nasone, sei un possente e un sodomita.
Analisi del testo del carme 112 di Catullo
Il termine “multus” ricorre per tre volte nei due versi del carme, ed è chiaramente un termine soggetto a varie interpretazioni, e quindi a diversi tipi di traduzione.
Nella traduzione riportata del carme “multus” è tradotto come possente, nel senso di uomo di grande portanza, uomo potente; un’altra traduzione che viene proposta per il termine multus nel carme in altre versioni è quello di “politico”, quindi “Politico che sei”, come si potrebbe ipotizzare che Nasone fosse davvero.
A questa seconda traduzione si potrebbe arrivare con il termine “descendit”, che veniva usato anche per indicare chi scendeva, si umiliava a scendere sino al foro per misurarsi con gli altri politicamente; il termine “pathicus” invece indica “un maschio adulto non effeminato esclusivamente passivo”.