Mare sera poesia

Introduzione

In questa pagina è presente la traduzione in italiano del carme 109 di Catullo assieme ad un breve commento e all’analisi del carme.

Testo latino del carme 109 di Catullo

Iucundum, mea vita, mihi proponis amorem
hunc nostrum inter nos perpetuumque fore.
Di magni, facite ut vere promittere possit,
atque id sincere dicat et ex animo,
ut liceat nobis tota perducere vita
aeternum hoc sanctae foedus amicitiae.

Traduzione in italiano del carme 109 di Catullo

Amabile, vita mia, mi prometti che questo nostro amore
fra di noi sarà radioso e senza fine.
O immensi Dei, fate che mi possa promettere il vero
e che parli sinceramente e dall’animo,
perché sia a noi permesso condurre tutta la vita
questa eterna alleanza di sacra amicizia.

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Struttura del carme: distico elegiaco


Commento alla traduzione del carme 109

Nel carme 109 Catullo si esprime verso gli dei affinché finalmente le promesse di Lesbia riguardanti l’amore eterno con lui possano essere veritiere e quindi si possa finalmente portare il “aeternum foedus sanctae amicitiae” (e quindi il “patto eterno di amicizia”) insieme per tutta la vita.

Lesbia, indicata dal vocativo “mea vita” (vita mia), promette l’amore a Catullo, un amore felice e durevole. Questo amore sarà davvero autenticamente dichiarato dal cuore di lei o si tratta solo di una promessa, che poi non verrà mantenuta? Catullo ha già dei dubbi e prega gli dei perché le parole di Lesbia siano quelle sincere del suo cuore.

Ci si chiede se sia stato scritto nella fase iniziale d’amore con Lesbia o solamente in seguito al tradimento di lei e alla successiva riconciliazione con Catullo.


 Breve analisi del testo

  • Ut: consecutivo o finale
  • Nel secondo verso è presente una proposizione infinitiva di cui il soggetto è “amorem hunc nostrum”
  • Nel penultimo verso è presente un complemento di tempo continuato (“tota vita”), ovvero un complemento che renda in modo preciso la durata di un dato istante o l’intervallo di tempo all’interno del quale si svolge l’azione, che viene condotta in maniera continuativa. Il complemento di tempo continuato in questo caso è inserito in ablativo semplice, ma generalmente può essere trovato con frequenza anche in “ante” + accusativo, “post” + accusativo o “in” + ablativo.

Consigliamo la visione di questo video su Youtube, riguardante il carme 109, comprensivo di un’ottima analisi.


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