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Potreste tradurre questa versione di latino? Si chiama “Utinam illum diem videam cum tibi” ed è stata scritta credo da Cicerone in una delle sue epistole ad Attico.

Testo originale in latino della versione “Utinam illum diem videam cum tibi” (terza epistola di Cicerone”:

Utinam illum diem videam cum tibi agam gratias quod me vivere coegisti! adhuc quidem valde me paenitet. sed te oro ut ad me Vibonem statim venias quo ego multis de causis converti iter meum. sed eo si veneris, de tota itinere ac fuga mea consilium capere potero. si id non feceris, mirabor; sed confido te esse facturum.

Traduzione in italiano dell’epistola di Cicerone “Utinam illum diem videam cum tibi” (testo italiano versione):

Volesse il cielo che io veda quel giorno in cui io abbia di che ringraziarti, perché mi hai obbligato a vivere! Ancora adesso, indubbiamente, ne sono molto dispiaciuto. Ad ogni modo, ti prego di venire subito da me, presso Vibone, da cui io per vari motivi ho cambiato il mio percorso. Se passerai di là, avrò modo di tenere una conclusione riguardante tutto il viaggio ed il mio esilio; se non lo farai, ne sarò stupito; ma ho fiducia che lo farai.


Analisi: ormai Cicerone è stato esiliato e chiede di raggiungerlo al suo amico, ha bisogno di aiuto per prendere una decisione in proposito al suo esilio e sprona l’amico incitandolo e ricordando la sua fedeltà e devozione, ammettendo che ne ha così tanta fiducia che non teme che lui possa non venire (questo è un sottile gioco psicologico per far venire Attico più volentieri, come sempre Cicerone dimostra la sua abile dialettica).


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