Economia finanza

<<< Torna alla definizione di banca

La professionalità nella valutazione del credito è il cuore dell’attività bancaria e la caratterizzerà sempre.

La banca è un impresa, costituita in forma di società di capitali, avente come obbiettivi il profitto, dedita professionalmente alla concessione del credito.

La banca è un organizzazione in grado di processare il credito secondo allocazione efficiente principalmente con capitali attinti dal mercato a titolo di credito.

La formula matematica della leva finanziaria

Pur essendo normale che le banche abbiano elevata leva finanziaria (indice utilizzato per misurare l’indebitamento di un’azienda) c’è la necessità di evitare che questa cresca in modo incontrollabile.

Principalmente i capitali sono depositi, ma accanto a questi vi sono anche le obbligazioni, in particolare i covered bonds (obbligazioni bancarie garantite), e il capitale proprio (meglio se tramite volumi crescenti di capitale proprio)

Ecco la formula della leva finanziaria:

Formula leva finanziaria economia degli intermediari finanziari

  • se la leva finanziaria assume valore pari a 1 significa che l’azienda non ha fatto ricorso a capitale di terzi (non ha debiti);

  • se la leva finanziaria assume valori compresi fra 1 e 2 significa che il capitale proprio è maggiore del capitale di terzi;

  • se la leva finanziaria assume valori superiori a 2 significa che il capitale di terzi è maggiore del capitale proprio.

Grazie anche all’emissione di propri segni di debito accettati alla stessa stregua di una moneta la banca:

  1. Facilita la gestione della liquidità
  2. Affianca l’autorità monetaria nella gestione dei pagamenti
  3. Presenta dei vantaggi nell’attrazione del risparmio
  4. Svolge una propria funzione monetaria

La leva finanziaria e la banca

La banca deve avere la liquidità tale da far fronte alle richieste di rimborso.

Fuzione monetaria: non riguarda solo il passivo della banca, cioè la raccolta di depositi, ma anche l’attivo nella misura in cui dal prestito deriva la possibilità di utilizzare la moneta legale.

Pertanto fra gli altri intermediari la banca ha certo un potenziale maggiore di raccogliere il risparmio, ad esempio la ifferenza fra banca ed SGR: la banca consente di utilizzare il deposito in varie forme, mentre l’SGR dà solamente la possibilità di ottenere un rimborso.

La banca opera in un sistema, cioè fa parte di una categoria di intermediari regolate da una specifica serie di norme, al cui vertice esiste un’autorità di controllo.

L’esistenza di questa autorità di controllo determina una garanzia agli utenti sul fatto che vi sia una sorveglianza sui loro interessi.

Operare in sistema significa anche cooperare con le altre banche, ad esempio con la comunicazione degli sportelli.

Infine vi è poi la rete di protezione, che non riguarda solo cosa succeda in caso di fallimento di una banca, ma riguarda anche un sistema di garanzia di depositi, che può essere organizzato tra più banche, che pagando per aderire a un sistema di garanzia tutela i propri clienti (fino a un certo punto). La rete di protezione delle banche sta evolvendosi verso un sistema europeo.

Vai alla differenza fra credito ordinario e credito finanziario >>>

<<< Torna alla definizione di banca