Caratteristiche di Zang Tumb Tumb
- Prima pubblicazione: 1914
- Autore: Filippo Tommaso Marinetti
- Lingua originale: italiano
- Genere: poesia
Analisi di Zang Tumb Tumb
“Zang Tumb Tumb” è un opera letteraria scritta da Filippo Tommaso Marinetti, futurista italiano, di tipo poetico.
Zang Tumb Tumb apparve in vari estratti di riviste tra il 1912 e il 1914, quando venne pubblicato come libro d’artista a Milano. Zang Tumb Tumb è un resoconto dell’assedio di Adrianopli.
Zang Tumb Tumb intesa come poesia usa “Parole in libertà” e altre impressioni poetiche degli eventi della battaglia, inclusi i suoni di arma da fuoco e di esplosioni. L’opera fatta da Marinetti è vista come un lavoro in anteprima dell’arte modernista e si pensa abbia avuto un’enorme influenza sulla cultura emergente della stampa d’avanguardia europea.
Il libro è un insieme di 228 pagine.
Vediamo un estratto dell’opera con la sua lettura “Il bombardamento di Adrianopoli”; in questo video presente su Youtube potrete sentire anche la lettura dell’opera, che consigliamo di ascoltare per migliorare l’esperienza di coinvolgimento e comprensione letteraria.
L’immagine di copertina usata da Marinetti per questa poesia è reperibile su Wikipedia; la storia riguardante l’assedio di Adrianopoli del 1912-1913 si può leggere in questa pagina apposita.
Testo di “Zang Tumb tumb”
Ogni 5 secondi cannoni da assedio sventrare
spazio con un accordo tam-tuuumb
ammutinamento di 500 echi per azzannarlo
sminuzzarlo sparpagliarlo all’infinito
nel centro di quei tam-tuuumb
spiaccicati (ampiezza 50 chilometri quadrati)
balzare scoppi tagli pugni batterie tiro
rapido violenza ferocia regolarita questo
basso grave scandere gli strani folli agita-
tissimi acuti della battaglia furia affanno
orecchie occhi
narici aperti attenti
forza che gioia vedere udire fiutare tutto
tutto taratatatata delle mitragliatrici strillare
a perdifiato sotto morsi shiafffffi traak-traak
frustate pic-pac-pum-tumb bizzzzarrie
salti altezza 200 m. della fucileria
Giù giù in fondo all’orchestra stagni
diguazzare buoi buffali
pungoli carri pluff plaff impen
narsi di cavalli flic flac zing zing sciaaack
ilari nitriti iiiiiii… scalpiccii tintinnii 3
battaglioni bulgari in marcia croooc-craaac
[ LENTO DUE TEMPI ] Sciumi Maritza
o Karvavena croooc-craaac grida degli
ufficiali sbataccccchiare come piatttti d’otttttone
pan di qua paack di là cing buuum
cing ciak [ PRESTO ] ciaciaciaciaciaak
su giù là là intorno in alto attenzione
sulla testa ciaack bello Vampe
vampevampe vampe
vampe vampe
vampe ribalta dei forti die-
vampe
vampe
laggiù dietro quel fumo Sciukri Pascià comunica te-
lefonicamente con 27 forti in turco in te-
desco allò Ibrahim Rudolf allò allò
attori ruoli echi suggeritori
scenari di fumo foreste
applausi odore di fieno fango sterco non
sento più i miei piedi gelati odore di sal-
nitro odore di marcio Timmmpani
flauti clarini dovunque basso alto uccelli
cinguettare beatitudine ombria cip-cip-cip brezza
verde mandre don-dan-don-din-bèèè tam-tumb-
tumb tumb-tumb-tumb-tumb-tumb-
tumb Orchestra pazzi ba-
stonare professori d’orchestra questi bastona-
tissimi suooooonare suooooonare Graaaaandi
fragori non cancellare anzi precisare ritttttagliandoli
rumori più piccoli minutisssssssimi rottami
di echi nel teatro ampiezza 300 chilometri
quadri Fiumi Maritza
Tungia sdraiati Monti Ròdopi
ritti alture palchi logione
2000 shrapnels sbracciarsi esplodere
fazzoletti bianchissimi pieni d’oro Tumb-
tumb 2000 granate protese
strappare con schianti capigliature
tenebre zang-tumb-zang-tuuum
tuuumb orchesta dei rumori di guerra
gonfiarsi sotto una nota di silenzio
tenuta nell’alto cielo pal-
lone sferico dorato sorvegliare tiri parco
aeroatatico Kadi-KeuyBILANCIO DELLE ANALOGIE
(1» SOMMA)
Marcia del cannoneggiamento futurista
colosso-leitmotif-maglio-genio-novatore-ottimismo
fame-ambizione(TERRIFICO ASSOLUTO SOLENNE EROICO PESANTE IMPLACABILE FECONDANTE)
zang tuumb tumb tumb
(2» SOMMA )
difesa Adrianopli passatismo mi
nareti dello scetticismo cupole- ventri dell’in-
dolenza vigliaccheria ci-penseremo-domani non-
c’è-pericolo non-è-possibile a-che-serve dopo-
tutto-me-ne-infischio consegna di tutto lo
stock in stazione-unica = cimitero( 3» SOMMA)
intorno ad ogni obice-passo del co-
losso-accordo cadere del maglio-creazione del
genio-comando correre ballo tondo galoppante
di fucilate mitragliatrici violini monelli odori-
di-bionda-trentenne cagnolini ironie dei critici
ruote ingranaggi grida gesti rimpianti (ALLE-
GRO AEREO SCETTICO FOLLEGGIANTE AEREO
CORROSIVO VOLUTTUOSO )(4» SOMMA )
intorno a Adrianopoli + bombardamento
+ orchestra + passeggiata-del-colosso + offi-
cina allargarsi cerchi concentrici di riflessi plagi
echi risate bambine fiori fischi-di-vapore attese
piume profumi fetori angoscie (INFINITO
MONOTONO PERSUASIVO NOSTALGICO)
Questi pesi spessori rumori odori turbini moleco-
lari catete reti corridoi di analogie comcorrenze
e sincronismi offrirsi offrirsi offrirsi offrirsi
in dono ai miei amici poeti pittori
musicisti e runositi futuristizang-tumb-tumb-zang-zang-tuuumb tatatatatatatata picpacpam
pacpacpicpampampac uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
ZANG-TUMB
TUMB-TUMB
TUUUUUM
Analisi della poesia “Zang Tumb Tumb” di Marinetti:
Marinetti in “Zang Tumb Tumb” tenta di introdurci nello spirito della sua rivoluzione stilistica, come anche si vedrà nel testo del manifesto tecnico della letteratura futurista, dove è presente anche una modifica della classica sintassi.
Notiamo infatti che Marinetti in questa poesia non utilizza la punteggiatura, ma anzi preferisce inserire le varie parole liberamente e in maniera sregolata, badando più a come avrebbero risuonato nella lettura.
In Zang Tumb Tumb viene a ricorstruire per mezzo di onomatopee e differenze legate alle dimensioni delle parole e al rimarcamento in nero, quali siano tutti gli elementi d’insieme che caratterizzavano i timori e le paure, ma anche la tenacia, dell’assedio di Adrianopoli (1912-1913), attuato dai Bulgari.
Alcune notizie utili riguardanti poesia e autore
Marinetti è stato per un certo periodo associato principalmente alla sua “africana” “Mafarka le futuriste” (pubblicata nel 1910, in italiano il titolo è “Mafarka il futurista”), racconto di stupri, saccheggi e battaglie ambientate tutte in Nord Africa.
Secondo alcuni solo quando Marinetti ha iniziato a fondare la sua poesia avanguardista nelle realtà delle sue esperienze di combattimento come giornalista di guerra durante la prima guerra mondiale, è emerso realmente un idioma futuristico distintamente innovativo, che rappresenta una rottura significativa dalle pratiche poetiche passate.
Il significato di “Zang tumb tumb”
Il significato del componimento poetico “Zang tumb tumb” è quello di celebrare l’efferatezza della guerra, vista da Marinetti come un evento liberatorio, capace di portare purificazione.
Per quanto riguarda alcune delle espressioni difficilmente comprensibili riportate nel testo della poesia, come lo stesso “zang tumb tumb” spesso vengono usate con l’intenzione di riprodurre i suoni della guerra, mentre la parola “vampe” ad esempio sarebbe usata per riportare l’immagine delle luci e degli scoppi fatti dalle artiglierie durante la guerra.
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