Questo pensiero che l’alba conduce
con mano assonnata, che fugge
si posa si leva nel vento, che muore
talvolta in un sussurro di foglie sul viale,
questo pensiero che lievita voglie
nel grembo, che sale e profuma
l’aria d’intorno, questo pensiero
ebbro e giocoso, che si nasconde
e si svela più intenso,
forse è sogno o illusione soltanto
è uno scherzo o un salto nel vuoto,
questo pensiero che freme,
tu chiamalo amore.