All’interno delle malebolge dantesche, dove sono “ospitati” nell’inferno i fraudolenti, è rilevante parlare del tema della malizia e dei vizi capitali.
Le malebolge sono un insieme di bolge (dei fossati o delle grotte sottoterra, disposte in maniera concentrica), esattamente 10, circondate da mura e sopra cui è possibile passare tramite ponti di roccia o pietra.
All’interno delle malebolge i dannati vengono torturati e sottoposti ad atroci torture a seconda delle loro colpe commesse in qualità di fraudolenti.
Quali sono le malebolge nell’inferno di Dante e in che ordine le abbiamo in successione?
Ecco le bolgie in ordine (dalla prima alla decima) e con le tipologie dei rispettivi fraudolenti:
- Ruffiani e seduttori sono obbligati a camminare in marcia, continuamente frustati dai demoni;
- Gli adulatori eccessivi sono costretti a nuotare in un fiume di feci umane;
- Sono puniti qui i simoniaci, appesi e bruciati dalle fiamme, che variano a seconda della gravità delle loro colpe;
- Sono qui puniti gli indovini e gli stregoni, coloro che hanno attentato alla natura decisa da Dio e alle sue leggi, dovranno camminare in eterno al contrario, con le teste girate;
- barattieri
- ipocriti
- ladri
- consiglieri fraudolenti
- seminatori di discordia e scismatici
- falsari
La malizia e la falsità sono opposti al principio di verità Dantesco.
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