Enrico Costa
“Le città sarde” Sommario (a Pasquale Cugia)
Cagliari, ghiotta, ha i cittadini in guanti;
Sassari, rude, i figli ha maldicenti;
Oristano è devota a serve e a santi,
e Alghero ha in Catalogna i suoi parenti.
Sete ha bosa di debiti e di vino;
il ventre Iglesias squarciasi per fame;
Nuoro parla col piombo, od in latino;
e Ozieri gioca a carte il suo bestiame.
Negli odj e nell’amor Tempio ha il primato;
Sorride Lanusei nell’umil veste,
e piange Castelsardo in basso stato.
Portotorres, infine, a tutte insegna
come cadono i Grandi. – Sono queste
le dodici città de la Sardegna