“Poesia su Cagliari” di Enrico Costa 1895 (dedicata a Ottone Bacaredda)
Monarchia, bigotta, festaiuola,
in cerimonie larga e in cortesia,
nel mar si specchia, e fa la civettuola
tra i rigattieri e l’aristocrazia.
Sui balconi foggiati alla spagnola,
tra i fiori e la distesa biancheria,
stan le fanciulle e scambian la parola
con chi langue d’amore in su la via.
E mentre a San Remy va in processione
la gente a passeggiar, spende e gavazza
laggiù al mercato il popolo ghiottone.
Già ligia ai Vicerè, Cagliari or cozza
con chi vuol la Madonna in una piazza
E sant’ Efisio dentro una carrozza