Panorma campagna

Il Rosmarino viene utilizzato:

*In cucina o nell’industria degli insaccati come Pianta aromatica

*Come Pianta_ornamentale nei giardini, per bordure, aiuole e macchie arbustive, o per la coltivazione in vaso su terrazzi

*Le foglie, fresche o essiccate, e l’olio essenziale, come Pianta medicinale

Nell’industria cosmetica come shampoo per ravvivare il colore dei capelli o come astringente nelle lozioni; nelle pomate e linimenti per le proprietà toniche.

Come insettifugo o deodorante ambientale nelle abitazioni, bruciando i rametti secchi

In profumeria, l’olio essenziale ricavato dalle foglie, viene utilizzato per la preparazione di ”’Colonie”’, come l’ “Acqua d’Ungheria.

Proprietà medicinali (ti invitiamo a prendere con le pinze questo tipo di informazione e rivolgerti sempre al tuo medico curante).

I rametti e le foglie raccolti da Maggio a Luglio e fatti seccare all’ombra, ricchi di Vitamina C, hanno proprietà aromatiche, stimolanti l’appetito e le funzioni digestive, stomachici, carminativi, utili nelle dispepsie atoniche e gastralgie, tonici e stimolanti per il sistema nervoso.

Lo sciroppo, l’infuso o il vino medicato di foglie, hanno proprietà tonico-digestive, a dosi elevate sono antisettici e abortivi.

Per uso esterno il macerato di vino applicato localmente è antireumatico; mentre il macerato di alcool revulsivo, viene usato per frizioni anche del cuoio capelluto.

L’infuso viene utilizzato per gargarismi, lavaggi e irrigazioni cicatrizzanti; o per cataplasmi antinevralgici e antireumatici; aggiunto all’acqua da bagno serve come corroborante e per tonificare la pelle.

I fiori raccolti da Maggio ad Agosto, hanno proprietà simili alle foglie; in infuso per uso esterno sono vulnerari, stimolanti, curativi della leucorrea e per la lotta ai pidocchi pubici.

Farmacologicamente, si prepara un’essenza e un’acqua contro l’alopecia o pomate curative per gli eczemi

L’estrazione dell’olio di rosmarino: come fare

Dalle foglie, in corrente di vapore, si estrae l’olio essenziale di rosmarino, liquido incolore o giallognolo, contenente Pinene, Canfene, Cineolo, Eucaliptolo, Canfora e Borneolo. A seconda del chemotipo della pianta vengono ottenuti diversi olii essenziali: uno ricco in eucaliptolo, un altro ricco di canfora ed infine uno in cui abbondano il borneolo ed i suoi derivati. Questi tre olii essenziali hanno differenti azioni farmacologiche in quanto il primo ha attività balsamica, il secondo antiinfiammatoria (soprattutto per uso locale) e l’ultimo è essenzialmente un antispastico.

Controindicazioni

Il rosmarino (specie l’olio essenziale ricco di canfora) è controindicato in persone che soffrono di epilessia.

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