UN’APOCALISSE TRAGICOMICA

  • Autore del libro: Fiorenzo Baini
  • Casa editrice: Ibiskos Editrice Risolo
  • Anno: 2016
  • Pagine: 156

Recensione

L’autore, FIORENZO BAINI, in questo libro parla della Prima Guerra Mondiale conclusa per l’Italia con una vittoria, mettendo in luce aspetti ed episodi tra i meno conosciuti, curiosi e persino divertenti pur nella loro assurdità, facendo diventare una lettura godibile il suo libro. Quella guerra fu una grande tragedia con conseguenze a livello economico, sociale e di perdite umane. Migliaia di uomini andarono a morire senza una ragione accettabile, solo per decisione di generali anziani ed incompetenti, di ufficiali ottusi, miopi o dispotici. Un’apocalisse tragicomica, appunto, che è finita in una carneficina di giovani uomini europei. Soldati appartenenti alle diverse nazioni europee che sono stati costretti a combattere in un’inutile guerra, la loro difficoltà di convivere in massa con persone di lingue diverse per loro incomprensibili, le battaglie diventate dei veri suicidi di massa. Sangue e lacrime versate da milioni di soldati combattenti sotto ogni bandiera e su ogni fronte per la follia e la stupidità criminale delle loro guide. L’autore, però, in questo libro, rende evidente la banalità della tragedia non attraverso la descrizione di battaglie, ma attraverso la descrizione di personaggi protagonisti di quella catastrofe e non degli assalti e dei cannoneggiamenti. Un modo originale di raccontare la storia e fare conoscere meglio una tragedia che ha segnato milioni di uomini e di famiglie di tutte le nazioni europee. Nei due capitoli finali parla dei Generali messi a nudo nelle loro meschinità e piccolezze. Un saggio che stimola a saperne di più e a riflettere sul significato e le conseguenze di quella e altre guerre che ancora oggi pesano sulla convivenza tra i popoli.

Autrice della recensione: Maria Pera