Cielo al tramonto (illustrazione)

“The Sun Rising” (che in italiano si traduce come “Il sorgere del sole”) è un poema di 30 righe con tre strofe pubblicato nel 1633 da John Donne.

Le poesie di Donne sono note per essere con ritmi frastagliati, monologhi drammatici, intelligenza giocosa e immagini sorprendenti.

“The Sun Rising” è una delle opere più famose di Donne; qui sotto la traduzione in italiano assieme al testo in inglese ed una breve analisi.

“The sun rising” – traduzione in italiano della poesia

Busy old fool, unruly sun,
Vecchio sole folle e indisciplinato
Why dost thou thus,
perché mai,
Through windows, and through curtains call on us?
ci esorti da finestre e tende?
Must to thy motions lovers’ seasons run?
Devi seguire le stagioni degli innamorati?
Saucy pedantic wretch, go chide
Povero disgraziato, va’ a sgridare
Late school boys and sour prentices,
aspri apprendisti e studenti ritardatari,
Go tell court huntsmen that the king will ride,
recati a riferire presso la corte dei cacciatori che il re sarà in sella,
Call country ants to harvest offices,
chiama le formiche della campagna al raccolto,
Love, all alike, no season knows nor clime,
l’amore, così com’è, non conosce stagione né clima,
Nor hours, days, months, which are the rags of time.
né poi ore, né giorni, né mesi, i quali sono brandelli di tempo.

Thy beams, so reverend and strong
I tuoi raggi, tanto reverendi e forti
Why shouldst thou think?
perché dovresti pensarlo?
I could eclipse and cloud them with a wink,
Io li potrei eclissare e annuvolarli battendo l’occhio
But that I would not lose her sight so long;
ma non foss’altro che ci perderei la sua vista;
If her eyes have not blinded thine,
se i suoi occhi non ti hanno reso un ceco,
Look, and tomorrow late, tell me,
guarda, e domani sera, dimmi,
Whether both th’ Indias of spice and mine
se l’India delle spezie e delle miniere
Be where thou leftst them, or lie here with me.
è dove posasti i tuoi raggi, o giace qui con me.
Ask for those kings whom thou saw’st yesterday,
Domanda ai tali re che hai mirato ieri,
And thou shalt hear, All here in one bed lay.
e tu sentirai,  tutto qui giace in un letto.

She’s all states, and all princes, I,
Lei è tutte le nazioni, ed io tutti i sovrani,
Nothing else is.
non è nient’altro.
Princes do but play us; compared to this,
I principi altro non fanno che imitarci; a confronto di questo,
All honor’s mimic, all wealth alchemy.
l’onore tutto è mimico, la ricchezza tutta è alchimia.
Thou, sun, art half as happy as we,
Tu, sole, felice rimani di noi la metà parte,
In that the world’s contracted thus.
e in questo (è) cbe il mondo si contrae in noi.
Thine age asks ease, and since thy duties be
La tua età domanda la calma, e poiché sarebbe il tuo dovere,
To warm the world, that’s done in warming us.
scaldare il mondo, fallo scaldando noi due.
Shine here to us, and thou art everywhere;
Splendi di qua per noi, e tu sei in ogni luogo;
This bed thy center is, these walls, thy sphere.
questo letto il tuo centro, tali pareti, la tua sfera.


Breve analisi di “The sun rising”

La strofa uno inizia con l’oratore a letto con la sua amante, lamentandosi dei suoi raggi raggianti.

Donne usa espressioni come “Busy old fool” e “Saucy Pedantic Wretch” per descrivere il suo fastidio.

L’oratore del poema interroga i motivi del sole e desidera che il sole se ne vada, in modo che lui e la sua amante possano rimanere a letto.

Donne sta attingendo alle emozioni umane nel personificare il sole, e sta mostrando come si comportano gli uomini quando sono innamorati l’uno dell’altra.

Donne nel poema dice che, per lui e per la sua amante, il tempo è “nemico”.

Si chiede, in altre parole, “perché gli amanti devono essere controllati dal sole”.

A questo punto quindi il poeta dice al sole di disturbare qualcun altro, come gli scolari in ritardo e gli apprendisti acidi, oppure i cacciatori di corte, e che l’amore non conosce stagione, clima, ora , giorno, o mese.

Nella seconda strofa, l’oratore sta dicendo che il sole crede che i suoi raggi siano forti, ma in realtà Donne potrebbe “eclissarli” e “annuirli in un occhiolino”.

Anche se può proteggere gli occhi dal sole, non vuole farlo perché significa che perderebbe con gli occhi anche la vista della sua amante: “Ma non vorrei perdere la sua vista così a lungo”.

Donne proclama di rimproverare il sole e gli dice di prepararsi, di tornare il giorno dopo: vuole che il sole gli dica se tutti i re, le regine, le ricchezze e l’oro del mondo sono ancora là fuori o sdraiati sul letto accanto a lui.

Verso la fine della strofa l’oratore conferma: “Chiedi a quei re che tu hai visto ieri, e tu sentirai, tutti qui in un letto giacevano”, la sua amante è sopra tutte le ricchezze e l’oro che lui potrebbe mai desiderare.

Nell’ultima strofa l’oratore tenta di calmare la sua rabbia lodando la sua amante.

Lei è il suo mondo e quando è nel letto con lei si trova in un “microcosmo di beatitudine”.

Conclude esprimendo la sua preoccupazione per l’età del sole: tutto ciò che il sole fa bene è riscaldare il mondo e i suoi amanti. Una volta fatto questo, allora il suo lavoro è finito.

Lei è il suo mondo intero, e poiché il sole splende sul letto mentre insieme giacciono, allora splende anche sul mondo intero.