I sindacati di voto si definiscono come sindacati che hanno la stabilizzazione del governo societario.
I soci si accordano circa l’esercizio di voto nell’assemblea, in questo caso i patti parasociali vincolano i soci stipulanti a determinati comportamenti che riguardino il proprio diritto di voto. La prassi degli operatori individua due tipologie di patti inerenti all’esercizio di voto, i patti così “obbligatori” e “reali”.
- I patti obbligatori sono quelli che impegnano i soci a votare in un determinato modo in assemblea, il modo è determinato dai soci aderenti al patto, a maggioranza; è necessario quindi che i soci si riuniscano prima di partecipare all’assemblea.
- I patti reali sono quelli in cui i soci aderenti al patto si riuniscono prima dell’assemblea per determinare a maggioranza la modalità di voto, e si impegnano altersì a delegare un loro rappresentante (comune) in assemblea.
Nella prima ipotesi i soci, intervenendo personalmente in assemblea, potrebbero anche votare in modo difforme da quanto concordato in assemblea. Nella seconda invece il rappresentante ha il dovere di attenersi alle istruzioni impartite dal patto.
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