Il far west di Aritzo
  • Autore del libro: Luca Beltrame
  • Casa editrice: Priuli&Verlucca
  • Data di pubblicazione: 2008
  • Pagine: 303

Recensione del libro

Ernesto ha quattordici anni quando scopre la montagna, destinata a diventare la sua più febbrile passione, ed è soprannominato cartuccia dagi amici per quella corporatura bassa e magrolina, del tutto inadatta alla fatica dell’arrampicata. Nel giro di pochi anni, grazie a una forza di volontà eccezionale, diventa uno dei più audaci scalatori solitari della sua epoca, risultato tanto più impressionante se si considerano i mezzi economici scarsi e le attrezzature medievali, il percorso da autodidatta e la mancanza di esempi da seguire. Quando nemmeno ventenne muore in uno sfortunato incidente in una palestra di roccia valdostana, è ai vertici dell’alpinismo italiano e la biografia ne ripercorre la breve esistenza. Decisamente lontano dallo stato di grazia stilistico ma profondamente coinvolgente sul piano emotivo, il libro racconta con dovizia di cronaca e dettagli talvolta eccessiva la vita di un adolescente genuino, riservato, umile e caparbio che alla discoteca e al bar, ai primi amori e agli svaghi della sua età preferisce una vita di sacrifici e conquiste solitarie. La cornice delle Alpi Giulie e Carniche, meno famose delle Dolomiti che regaleranno celebrità a grandi nomi dell’alpinismo mondiale, ne fanno anche un avvincente romanzo di splendidi paesaggi.

Autrice della recensione: Simona Calò