Macchina
Etimologicamente simpatia è soffrire con, empatia è percepire la sofferenza “dentro”, cioè percepire le stesse cose di chi mi sta di fronte. Simpatia invece è più avere un feeling, avere gli stessi interessi, percepire le cose insieme.
Compassione vuole dire invece “stare vicino all’altro che soffre”. L’empatia invece è qualcosa di più, non è solo stare vicino, ma è come dire “sono dentro di te”. Che rischio ci può essere nel sentire di essere dentro qualcun altro? Farsi coinvolgere troppo, quindi invischiamento.
Può portare anche all’annullamento di sé, e in questo caso si tratta di simbiosi.
Una dimensione simbiotica, è una dimensione nella quale io non vivo senza l’altro e da un certo punto di vista io mi fondo nell’altro.
Identificarsi nell’altra persona e caricarsi della sua sofferenza sono invece due cose positive.