Secondo il principio della neutralità del bilancio le valutazioni devono essere indipendenti, cioè non soggette alla volontà propria di nessuno. Il bilancio infatti è di norma destinato ad una pluralità di soggetti, privati e pubblici. Tra cui troviamo anche l’amministrazione finanziaria. Un eccesso di prudenza significherebbe un appiattimento del reddito, perciò ciò porterebbe all’annullamento del prelievo fiscale. È proprio per questo he l’amministrazione finanziaria impone dei limiti (“non di più, non di meno di”).
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