Cielo

“Poesia su Bosa” scritta da Enrico Costa e pubblicata nel 1895

Cinta d’ulivi, in mezzo a la verzura,
Carezzata dal Temo, al mar vicina,
S’adagia Bosa in delicata altura
Sotto il fiero castel dei Malaspina.

Per sudiciume s’ebbe un dì censura:
Or si lava la faccia ogni mattina;
Un dì perplessa: or corre a dismisura
A un porto, che fun già la sua rovina!

Per ville e borghi, ardito, volge i passi
L’errante e industre cittadin di Bosa
Per tutto barattar… persino i sassi.

O città, che al gran volo spieghi l’ale,
Se per fichi e carcioffi sei famosa,
Per debiti sci grande ed immortale!

<<< Torna all’indice di Enrico Costa