Dante Alighieri tramonto

Georg Wilhelm Friedrich Hegel, nato a Stoccarda il 27 agosto 1770 e morto a Berlino il 14 novembre 1831, fu uno dei filosofi tedeschi più celebri di sempre, universalmente considerato come il padre dell’idealismo tedesco. Hegel parlerà della ragione come intero e processo teleologico, darà una definizione di assoluto, pensiero oggettivo e parlerà di unità e identità di soggetto e oggetto.

Celebre è inoltre la dialettica Hegeliana nella quale vengono trattati i tre momenti:

  1. Momento intellettivo
  2. Momento razionale negativo o dialettico
  3.  Momento razionale positivo o speculativo.

La sua opera più celebre è “La fenomenologia dello spirito” (1807), alla quale segue “La scienza dela logica” (1812-1816).

Le critiche più dure al pensiero Hegeliano saranno condotte da Schelling e certamente anche da Arthur Schopenhauer, che arriverà a definirlo “un ciarlatano”. Altre critiche celebri del suo pensiero arriveranno da Friedrich Nietzsche, Karl Marx e Ludwig Feuerbach; Karl Popper invece identificò Hegel quale “profeta del totalitarsimo”.

Schemi di appunti su Hegel pubblicati su Infonotizia.it:


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