Le tipologie di centri di costo
Solitamente si usa dividere i centri di costo secondo la tipologia delle attività dinamiche che ognuno di questi è chiamato a svolgere.
I casi più comunemente distinti sono di tre tipologie:
- Centri di costo fittizi
- Centri di costo operativi
- Centri di costo comuni
I centri di costo fittizi
Si chiamano centri di costo fittizi quei centri all’interno dei quali si compiano attività non classificabili negli altri centri; tali centri di costo sono quindi solitamente organismi dove vengono unificati quegli insiemi di costi indiretti non classificabili nelle altre unità logistiche.
I centri di costo operativi
Si chiamano centri di costo operativi quei centri che a differenza dei centri fittizi siano riconducibili ad attività operative, riscontrabili in attività reali; a loro volta vengono divisi in:
- Centri di costo operativi di tipo produttivo
- Centri di costo operativi ausiliari
I centri di costo operativi di tipo produttivo concentrano le attività che danno luogo al compimento di output, mentre i centri di costo operativi ausiliari sono quei centri dove vengono svolte attività di “ausilio” e quindi di tipo assistenziale verso i centri di costo operativi di tipo produttivo (ad esempio il reparto assistenza it aziendale in un azienda di telemarketing), sebbene non abbiano un collegamento lineare diretto con la produzione degli output.
I centri di costo comuni
Vengono chiamati centri di costo comuni quei centri di costo dove siano svolte le attività che supportano in maniera organizzativa i centri operativi e fittizi, ad esempio la sezione del management aziendale.
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