Luce fra i rami

Le piante sono un mondo a parte si sa: si parla infatti di più di 80.000 specie di piante che convivono con le altre specie del nostro pianeta e chiaramente costituiscono in un certo senso la forma di vita più “visibile” a primo impatto dallo spazio per via del verde che le caratterizza. Di questo enorme mondo vegetale l’uomo conosce ancora piuttosto poco rispetto a quanto realmente si potrebbe apprendere e catalogare, eppure sembra già una quantità immensa di informazioni utili anche per l’uomo stesso, che ricava dalle piante ossigeno, cibo, riparo e tanto altro!

In questo articolo abbiamo raccolto alcune semplici curiosità sulle piante da leggere spensierati per affacciarsi al mondo della botanica con interesse.

Le piante costituiscono la maggior parte del nostro cibo

La prima cosa che dobbiamo notare delle piante è quanto ormai l’uomo sia strettamente legato alla loro esistenza e alla “simbiosi” con molte di queste specie: per farlo in maniera semplice basta immaginare che all’incirca il 90% del cibo dell’uomo deriva proprio dalle piante, o meglio da poche decine di tipologie di piante. Pensando a quanti cibi occupino la nostra tavola sembra pazzesco, eppure nonostante le numerosissime combinazioni che la natura ci ha fornito per la cucina la maggior parte della nostra tavola dipende da un gruppo ristretto delle 80.000 e più specie di piante del pianeta.

L’uomo quante piante usa per i suoi scopi

Una seconda cosa che potrebbe colpire, sempre rimanendo sui numeri, è la quantità di piante “medicinali” che l’uomo utilizza per sé direttamente o per ricavarne composti da utilizzare negli animali o in altre circostanze: si tratta di più di 17500 piante!

Le piante sono “vive”

Abbiamo sempre pensato alle piante come qualcosa di non propriamente “vivo” ma le piante sono vivissime! Non solo sono composte da cellule ma hanno anche numerosi sensori proteici che possono servire a vari scopi come rilevare la quantità di luce nell’ambiente oppure identificare l’odore emesso dai predatori e reagire producendo più quantità di veleno o sostanze per la propria protezione.

Quanto ossigeno producono le piante?

Si dice che mediamente per fare l’ossigeno consumato giornalmente da un uomo vi sia bisogno di circa 18 alberi molto grandi nello stesso giorno pienamente attivi; questa in realtà è una stima approssimativa in quanto ogni specie di pianta produce in base alla sua specialità e alla sua grandezza e situazione quantità differenti di ossigeno; secondo alcuni studi infatti per produrre l’ossigeno a 18 persone servirebbero circa 4000 metri quadri di conifere. Le piante certamente aiutano l’uomo a respirare meglio ma in realtà il 90% dell’ossigeno che respiriamo all’incirca proviene dalla biosfera acquatica.

Normalmente comunque avere delle piante in città o in appartamento è comunque molto importante: infatti non solo producono ossigeno ma possono aiutare a ridurre in maniera significativa l’inquinamento atmosferico; se l’argomento vi appassiona potete guardare questo schema con le piante più adatte a purificare l’aria di casa. Quando viene inquinato il mare quindi non pensiamo solamente al possibile danno che potrebbero averne i pesci o i bellissimi paesaggi da cartolina o ancora alla nostra tavola: aggiungiamo all’elenco anche la perdita di biomassa marina, vitale per la sopravvivenza dell’uomo.

L’uomo e il “disboscamento” della Terra

Le piante un tempo erano presenti in maniera maggiore nel nostro pianeta e costituivano senz’altro il volto principale della Terra: da qui a 8000 anni fa infatti l’uomo ha contribuito significativamente al disboscamento globale arrivando a eliminare all’incirca l’80% della presenza iniziale di piante sulla terra di 8000 anni fa.

Le piante sono più numerose nel mare che nella Terra

Le piante si trovano per la maggior parte nell’oceano: si calcola infatti che all’incirca l’85% della vita botanica sia presente nel mare. Eppure nel nostro immaginario quando pensiamo alle piante pensiamo sopratutto al classico albero ben radicato a terra.


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