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Immagine da Pixabay

Le novità giurisprudenziali nell’ambito dei premi assicurativi

La nuova linea giurisprudenziale non consente il cumulo dei premi riguardanti lo stesso rischio, e l’indennizzo non può superare il valore del danno.

Scompare il doppio risarcimento in caso di assicurazione infortuni e malattia.

La Corte di Cassazione ha messo ordine sopratutto grazie alla sentenza n. 12.565, a Sezioni Unite, del 22 maggio 2018.

In pratica, anche nel caso in cui siano state sottoscritte più polizze malattia e infortuni, l’indennizzo sarà unico, e non sarà possibile procedere con il cumulo di più premi assicurativi che riguardano lo stesso rischio.

Per risolvere la diatriba giurisprudenziale, in essere da tempo, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno stabilito che “il danno da fatto illecito deve essere liquidato sottraendo dall’ammontare del danno risarcibile l’importo dell’indennità assicurativa derivante da assicurazione contro i danni che il danneggiato-assicurato abbia riscosso in conseguenza di quel fatto”.

In base alla nuova linea vale il principio indennitario, grazie al quale il valore dell’indennizzo non può superare quello del danno, ma il danneggiato riceverà comunque il risarcimento per intero.

I vantaggi della polizza infortuni e malattia

Una polizza come quella che mette al centro della copertura casi quali l’infortunio e la malattia, permette al contraente di vivere più sereno.

Un infortunio o una malattia non devono condizionare lo stile di vita futuro di una persona e della sua famiglia, per questo motivo una formula ad hoc protegge l’assicurato e garantisce un’ancora di salvezza nel caso in cui un malaugurato evento possa mettere fine alla serenità.

La migliore assicurazione infortuni e malattia: trovarla è facile grazie al confronto

Vivere con la consapevolezza che ogni giorno può riservarci delle pessime notizie, e un incidente può mettere a soqquadro la nostra vita, non ci garantisce un’esistenza felice. Per garantire il giusto grado di tranquillità quotidiana a noi, e ai nostri cari, una polizza infortuni e malattia può davvero fare la differenza.

Poter contare su un eventuale sostegno economico, laddove si dovesse verificare un incidente tale da mettere a rischio la nostra salute, è una garanzia di sicurezza.

Un infortunio o una malattia possono cambiare notevolmente la nostra condizione abituale.

Sapere di poter affrontare il costo di cure adeguate in un caso fortuito, e ricevere una quota per le spese correnti, ci regala il giusto grado di tranquillità.

Di solito sono questi i motivi per cui una parte della popolazione decide di affidarsi alle assicurazioni; è comune pratica, per garantirsi la migliore assicurazione infortuni e malattia, ricorrere alla messa a confronto dei prodotti presenti sul mercato, visita la pagina Assicurazioni Infortuni e Malattia e potrai saperne di più; i servizi di comparazione online sono numerosi e solitamente basta una veloce ricerca per garantirsi l’uso di questo strumento.

Naturalmente è possibile scegliere anche una soluzione tradizionale, recandosi presso l’assicuratore di fiducia in agenzia; tutto questo può essere opportuno, ma per valutare tutte le possibili soluzioni offerte dall’universo assicurativo, un’interessante prospettiva è quella offerta dalle assicurazioni online, che sono garanzia di risparmio ma soprattutto di qualità.

Uno strumento utile per poter eseguire il confronto direttamente è quello offerto dai comparatori online, quindi sostanzialmente se si desidera valutare anche le proposte direttamente in sede è buona pratica quella di informarsi precedentemente riguardo questo proposito online.

Come scegliere la polizza

Valutando la sottoscrizione di una polizza infortuni e malattia è bene considerare qual è in famiglia il soggetto che ne ha maggior necessità.

La scelta più adeguata è quella di far sottoscrivere la polizza al capofamiglia, nel caso risulti il soggetto con l’unico o il maggior reddito.

E’ bene considerare che il contraente potrà decidere di assicurarsi per inabilità temporanea (IT) o per invalidità permanente (IP).

L’ipotesi di invalidità permanente può rivelarsi utile soprattutto per chi ha un ruolo lavorativo da dipendente e, in caso di invalidità temporanea continuerà a ricevere lo stipendio mensile.

I liberi professionisti, che svolgono un’attività indipendente, invece dovrebbero pensare ad entrambe le coperture. Per loro infatti fermarsi dal lavoro spesso significa non poter ottenere un’entrata utile.


Approfondimenti consigliati:

  • Codice delle Assicurazioni Private, decreto legislativo del 7 settembre 2005 , n. 209;
  • Cassazione. n. 4972/2018;
  • D.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124;
  • D.lgs. n.38/2000;
  • Legge 30 luglio 2010, n. 122;
  • Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201;
  • Legge 22 dicembre 2011 n. 214;
  • Legge 27 dicembre 2013, n. 147;
  • Decreto legge n°179/2012;
  • Legge n°135/2012;
  • Decreto legislativo n°209/2005.