Che cos’è un sistema termodinamico?
Un sistema termodinamico è un sistema dotato di un certo volume di spazio (che può essere solido, liquido, gassoso, o altrimenti anche vuoto) e di una variabile dimensione (che può cambiare a seconda di quale campo sia effettivamente indagato), nel quale sia possibile utilizzare le leggi della termodinamica, unite alle grandezze prese in considerazione, per comprendere le successive evoluzioni del sistema.
L’entalpia come “criterio di spontaneità”
La trasformazione di un sistema comporta l’emissione di energia, che può essere energia emessa sotto forma di calore ad esempio; la trasformazione può corrispondere a una modifica del contenuto entalpico presente nel sistema, ovvero a una modifica dell’entalpia, definibile come la quantità di calore che l’insieme delle reazioni chimiche hanno emesso nel corso delle loro trasformazioni: l’entalpia costituisce un “criterio di spontaneità”; si parla di entalpia in particolare nelle reazioni che emettono calore, ovvero le reazioni “esotermiche”.
Reazioni endotermiche e reazioni esotermiche
L’entalpia, nella termodinamica, viene solitamente indicata con la lettera “H”, mentre con “∆H” viene simboleggiato un sistema che vada da A verso B; in particolare è bene tenere a mente che, quando ∆H = H (B) – H (A), nel caso in cui:
- “∆H” sia maggiore di 0 allora vi sia una reazione endotermica
- “∆H” sia minore di 0 allora vi sia una reazione esotermica
- “∆H” sia pari a 0 allora non vi sia nessun cambiamento
L’entropia
Un’altra grandezza importante nella termodinamica è l’entropia: si tratta di una grandezza usata nella termodinamica per misurare il disordine di un dato sistema.