- Stile della chiesa: Barocco
- Città: Cagliari
- Via: tra via Azuni e via Ospedale
- Data di consacrazione: 1738
La chiesa di San Michele Arcangelo a Cagliari fa parte di quell’insieme di edifici del convento dei Gesuiti, che un tempo conteneva anche l’ospedale militare, il quale era stato edificato tra il 1500/1600 d.C. dalla compagnia del Gesù.
La chiesa di San Michele Arcangelo a Cagliari in realtà venne costruita più tardi rispetto all’ospedale militare, venendo consacrata nel 1738[1]. La decorazione della chiesa venne pagata principalmente da un benefattore Cagliaritano, Francesco Angelo Dessì, il quale è sepolto all’interno dell’omonimo mausoleo nella chiesa.
Architettura e stile della chiesa di San Michele Arcangelo a Cagliari
Lo stile della chiesa di San Michele Arcangelo è quello barocco, i materiali decorativi sono principalmente marmorei. All’interno dell’edificio sono conservati numerosi affreschi, situate nelle cappelle laterali, realizzati dal pittore romano Domenico Tonelli. Altri dipinti custoditi nella chiesa, come “La strage degli innocenti”, di G. Altomonte del primo quarto del 700′, custodito nella ricca sagrestia, sono invece quelli realizzati dall’austriaco Giacomo Altomonte (detto anche Giacomo Hohenberg) e dall’aiutante per l’incarico, originario di Napoli, Domenico Colombino; fra decorazioni marmoree, lignee e dipinti della scuola locale sono infine da segnalare le opere realizzate dallo Scaleta.
All’interno della chiesa è presente una statua di San Michele, risaltente agli inizi del 1600.
Curiosità sulla chiesa di San Michele Arcangelo a Cagliari
Particolare valore storico assume poi il pulpito di Carlo V, in origine nella chiesa di S. Francesco in stampace, l’ambone che è ora posto all’ingresso del portificato della chiesa di San Michele fu utilizzato dall’imperatore quando presenziò alle cerimonie di benedizione per il suo viaggio nella conquista di Tunisi, svoltasi nel 1535.
Nel lato sinistro della chiesa è presente, quale residuo della cinta muraria che racchiudeva il quartiere di Stampace, il passaggio della vecchia porta dello Sperone, dove è presente lo stemma dell’Alberti che la fece erigere nel 1293.
Note
[1] Quest’informazione è riportata in una lastra, situata al lato dell’ingresso della chiesa di San Michele Arcangelo a Cagliari.