Tramonto la sera

Conrad è particolare perchè tutti i suoi romanzi nascono da un profondo senso di colpa che si porta appresso l’autore.

Qual era il senso di colpa di Joseph Conrad?

Anzitutto Joseph Conrad scriveva in lingua inglese i suoi romanzi, fuggendo dal luogo in cui nacque, la Polonia (oggi la sua città però è in Ucraina); in secondo luogo Joseph Conrad era un aristocratico mentre la Polonia era sotto il dominio degli zar.

Spesso gli aristocratici polacchi cercavano di scuotere il sistema zarista per rendere la Polonia indipendente ma venivano sistematicamente sconfitti e deportati, ad esempio in Siberia.

Questo accadde al padre di Joseph Conrad, che venne mandato in esilio proprio in Siberia.

Sua madre andava a trovare suo padre assieme a Joseph Conrad bambino e questo rimase fortemente impresso in lui.

Joseph Conrad si arruolò nella marina civile francese ma dopo pochi anni approdò alla marina civile britannica, nazione dall’impero sterminato. Joseph Conrad rimase al servizio delle navi mercantili dell’impero britannico e solcò tutte le rotte mercantili del tempo, portandosi dietro un senso di colpa immenso: aver abbandonato la Polonia per non fare la fine di suo padre, come avevano consigliato lui i parenti. I suoi romanzi risentono tutti di questo senso di colpa. In particolare il suo incredibile romanzo “Cuore di tenebra“.

In Cuore di Tenebra Joseph Conrad narra le vicende del capitano Kurtz, al servizio di una società belga, che si addentra nelle profondità del congo Belga. Viene poi ritrovato dopo molto tempo in Congo impazzito, ma adorato e temuto dagli indigeni.

Kurtz viene portato su un battello per rimpatriarlo ma muore nel battello. Le ultime parole di Kurtz saranno “Che orrore, che orrore”.

La persona che aveva ascoltato queste parole, che era anche stata inviata per ritrovarlo, dirà alla moglie del capitano che le ultime parole furono per lei, ovviamente mentendo.

Un altro romanzo di Joseph Conrad accompagnato dal senso di colpa è “L’amico segreto” dove il capitano di un vascello nasconde dentro un battello un clandestino.

Anche in “Lord Jim” Joseph Conrad ci presenta un forte senso di colpa dove un capitano, Lord Jim, viene accusato di viltà per varie vicende ma andrà in oriente per riscattarsi.