In questi appunti sono presenti i principi cardini riassuntivi che determinano il principio della prudenza italiano e di sotto la definizione di covenant. Riguardo alla seguente definizione del principio di prudenza è utile ricordare che si tratta di un appunto del 2017 e che possono sempre esserci state modifiche al sistema contabile italiano dato che questo può chiaramente modificarsi col tempo.
Ad ogni modo in linea generale:
1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato;
1-bis) la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto (1);
2) si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio;
3) si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data dell’incasso o del pagamento;
4) si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;
5) gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere valutati separatamente;
6) i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all’altro.
Deroghe al principio enunciato nel numero 6) del comma precedente sono consentite in casi eccezionali. La nota integrativa deve motivare la deroga e indicarne l’influenza sulla rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico.
Vi è quindi una asimmentria nella velocità di riconoscimento degli utili e delle perdite.
Questa asimettria esiste anche nei principi contabili internazionali ma non è molto forte.
Approfondimenti:
Cos’è il codice civile italiano?
Altri appunti (definizione di covenant)
Un covenant è un termine generale che si utilizza per una causa contrattuale ai contratti di mutuo che obbliga il beneficiario di un mutuo a fare o non fare certe cose o determina parametri da ripettare.
Ad esempio: tu non puoi vendere più di 2/3 dei tuoi mobili, se lo fai devi ripagarmi il mutuo; potresti dover tenere un numero minimo di persone nel consiglio di amministrazione.
I coveneant più comuni sono quelli che legano l’onerosità del finanziamento alle performance aziedali.