Appunti

Lo stato solido è quello che presenta la materia una volta che le sue particelle non sono libere di muoversi e si addensano quindi in maniera rigida, diminuendo al minimo gli spazi che le separano: pertanto i solidi sono detti incomprimibili.

Se le particelle del solido sono disposte in una struttura geometrica allora il solido viene definito comecristallo, se invece si trova a uno stato disordinato e causale allora il solido viene chiamato solido amorfo.

In base al tipo di struttura possiamo distinguere più tipi di solidi:

Solidi molecolari

Si tratta di solidi costruiti da aggregati di molecole mantenute insieme da legami deboli, come quelli intermolecolari.

Non sono duri, hanno un basso punto di fusione e sono solitamente isolanti… esempi di solidi molecolari sono il ghiaccio, lo iodio, la naftalina e lo zucchero.

Strutture giganti covalenti

Si tratta di un insieme di veri e propri legami covalenti a catena, e microscopicamente si presenta sotto forma di cristallo che può avere differenti forme geometriche. La presenza dei legami covalenti permette di farci capire come mai strutture giganti covalenti, come la sabbia (SiO2) possano cambiare il proprio stato di aggregazione solo a temperature molto elevate.

Strutture giganti metalliche

Nel caso dei metalli gli atomi si legano tra loro tramite legami metallici a causa della facilità con cui cedono elettroni di valenza formando così ioni positivi distribuendosi in file regolari sovrapposte generando un “reticolo metallico”, immerso in un mare di elettroni: la struttura che si prensenta è tenuta insieme da una “colla” di elettroni libera di muoversi in più direzioni.

Strutture giganti ioniche

Tale tipologia di struttura riguarda le sostanze ioniche (con differenza di elettronegatività maggiore di 1,9) formata da aggregati di ioni di segno opposto, tenuti insieme dal legame ionico. A causa dell’attrazione elettrostatica degli ioni questa struttura gigante è particolarmente robusta. Queste sostanze, come il sale, sono facilmente solubili ma cattivi conduttori di energia.