Vorrei farvi conoscere oggi un interessante esperimento di psicologia che spiega la differenza fra lo sviluppo nelle prime fasi della vita umano e lo compara con quello delle prime fasi di vita di una scimmia. Si tratta di un esperimento molto serio condotto da una serie di studiosi del tempo addietro (si parla infatti del 1927) da cui si possono trarre conclusioni veramente interessanti e sui cui riflettere.
Winthrop Niles Kellogg (1898 – 1972), professore di psicologia all’Università dell’Indiana, diede il via ad un esperimento riguardante le principali differenze durante le fase di sviluppo tra essere umano e scimmia: l’esperimento in oggetto vedeva l’allevamento di una scimmia antropomorfa all’interno di un ambiente sociale umano, contemporaneamente ad un bambino.
L’idea di Kellog si era sviluppata probabilmente durante il periodo universitario, probabilmente a seguito del fenomeno dei bambini lupo dell’India, intuendo che l’ambiente giocasse un ruolo fondamentale per lo sviluppo.
Dunque il professore Kellogg e sua moglie allevarono nello stesso ambiente uno scimpanzé di sette mesi e mezzo (Gua) ed un bambino di 10 mesi (loro figlio Donald) in contemporanea, cercando di cogliere se uno scimpanzé allevato in quelle medesime condizioni potesse emergere nello sviluppo di capacità tipiche dell’essere umano; il fatto che i due avessero una differenza di età pari a 3 mesi favorì l’esperimento in quanto lo sviluppo umano è più lento in questa fase rispetto a quello dei scimpanzé.
Nel 1931 prese quindi via l’esperimento ed i coniugi cercarono di allevare allo stesso modo sia Gua che Donald; i due giocavano insieme ed avevano un forte legame, tanto da consolarsi a videnda; i movimenti di Gua erano più facilmente memorizzati quando si parlava di vestirsi o di farsi annodare il bavaglino chinando la testa; Gua inoltre risultava essere pià veloce nel ricevere ed eseguire ordini, a mangiare con le posate, a far riconoscere il suo bisogno di andare in bagno.
Donald però riusciva a imitare meglio gli altri, tanto da imitare alcuni versi tipici del linguaggio dei scimpanzé o a mordicchiare il muro come faceva Gua.
L’esperimento tuttavia venne interrotto perché la vicinanza di Donald a Gua stava impedendo lo sviluppo di Donald: all’età di 19 mesi infatti tipicamente i bambini sono capaci di pronunciare almeno 50 parole; Donald tuttavia era in grado allora di pronunciarne solo 3.
L’aspetto finale dell’esperimento è dunque che la crescita simultanea di Donald e Gua nello stesso ambiente abbia portato Donald ad avvicinarsi più agli aspetti tipici delle scimmie che a quelli degli esseri umani, questo nonostante l’obiettivo dell’esperimento fosse piuttosto quello di rendere Gua più simile nell’educazione agli esseri umani.
Ad ogni modo è probabile che Donald avrebbe comunque imparato l’inglese, per comunicare con i genitori o con gli altri bambini del quartiere o nuovi compagni di gioco.
A questo punto, per stimolare la vostra curiosità vi invitiamo a guardare questo filmato dove è presente un test comparativo sui due infanti, una scimpanzé e un umano, approssimativamente della stessa età, condotto dai coniugi Kellogg tra il 1931 e il 1932 per 9 mesi.
Nel filmato Donald ha tra i 10 e i 14½ mesi; mentre Gua tra i 7½ e 12 mesi
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