country risk definizione spiegazione significato
Immagine da Pixabay

Introduzione

Fra i rischi che può presentare un investimento finanziario è presente anche il rischio relativo al paese dove l’investimento stesso viene effettuato, chiamato solitamente “country risk”.

In questo articolo potrai leggere la definizione di “country risk”, le caratteristiche e le componenti principali di questo rischio, con una breve spiegazione riassuntiva.

Definizione

Il “country risk”, chiamato in italiano “rischio paese”, è quella determinata tipologia di rischio che un investimento affronta relativa alla componente “paese” tale, per cui si possa stabilire un insieme di condizioni, determinate dal paese in cui si opera, che possano essere in grado di condizionare negativamente le variabili d’investimento e, potenzialmente, di creare delle perdite.

Caratteristiche del “country risk”

Un esempio classico di “country risk”, è la possibilità che un determinato stato decida di dichiarare bancarotta, determinando così il mancato pagamento del suo debito agli investitori: un paese che sia fortemente indebitato e politicamente instabile, ad esempio, solitamente genera un rischio maggiore per i creditori rispetto a un paese florido, non indebitato, politicamente stabile.

In realtà le variabili componenti del “country risk” non si limitano ai rischi politici legati al singolo paese, ma anche all’insieme di fattori che possano intaccare l’efficienza e l’efficacia del sistema economco del paese in senso stretto, nonché la capacità e l’organizzazione che caratterizza lo stesso paese nella risposta a questi eventi.

Le 6 componenti del “country risk”

Solitamente il country risk è diviso in 6 componenti:

  • Rischio politico = inisieme dei rischi derivanti da condizioni politiche del paese, quali ad esempio le intenzioni di nuovi governi oppure guerre, o qualsiasi situazione politica che possa nuocere all’investimento considerato.
  • Rischio di posizione = il rischio di posizione riguarda l’insieme dei rischi legati ai paesi confinanti con quello considerato e che potrebbero influire negativamente sull’investimento. Immaginiamo ad esempio un paese situato in una zona della cartina geografica dove i suoi vicini siano prosperi e pacifici da secoli e poi un altro paese circondato interamente da paesi in pesante guerra fra loro; chiaramente il secondo caso presenterà un rischio di posizone maggiore rispetto al primo.
  • Rischio sovrano = è un tipo di rischio sensibile alle possibilità dello stato di ripagare il proprio debito pubblico, quindi legato all’affidabilità del paese nel ripagare i debiti contratti precedentemente.
  • Rischio di cambio: si tratta del rischio originato dall’insieme delle oscillazioni dei tassi di cambio fra le valute o dall’instabilità dovuta all’abbandono e al cambio della valuta.
  • Rischio economico = è un rischio che vede in particolare l’insieme delle scelte economiche operate dal paese di riferimento e che possono avere un certo impatto sui principali indici economici di riferimento, intaccando eventualmente anche l’investimento.
  • Rischio di trasferimento = si tratta di quel rischio sensibile all’insieme delle limitazioni di movimento dei capitali, o alle norme che possono regolare, ed eventualmente restringere, il movimento di capitali, utili e dividendi.

Approfondimenti consigliati