L’analisi del bilancio di esercizio può essere statica o dinamica.
L’analisi di bilancio statica è quella effettuata a mezzo di indici, tuttavia non interpreta le cause di modificazione nel tempo degli andamenti patrimoniali e finanziari. Ciò è possibile invece con l’analisi dinamica a mezzo flussi. Si studia l’equilibrio economico (costi / ricavi) e quello finanziario (entrate/uscite).
Cos’è un flusso? Un flusso ha valore cinetico ed indica le reali, effettive, elementari movimentazioni di risorse finanziarie o monetarie che emergono in fase di approvvigionamento o di impiego di capitali. Si tratta di un valore che a origine dalla differenza fra due unità identiche in istanti temporali diversi, che sono i fondi patrimoniali. I fondi sono quindi le risorse patrimoniali.
L’insieme dei flussi si riassume in uno schema detto rendiconto finanziario. Questo fa riferimento al fondo che ha generato i flussi. A seconda del fondo di riferimento si hanno quindi differenti rendiconti. I fondi possono essere semplici (dotati di un unico fondo), composti (dotati di più fondi elementari tutti attivi o tutti passivi), complessi (sia attivi che passivi).
A seconda del fondo di riferimento otteniamo diversi rendiconti finanziari.
La forma del rendiconto finanziario è a sezioni divise e contrapposte, i criteri classificanti del rendiconto finanziario sono:
- Secondo l’origine dei flussi (globali)
- Secondo la temporalità
- Secondo la provenienza