
La catena del valore di M.Porter è, sinteticamente, un modello di vantaggio competitivo inventato da Michael Porter stesso nel 1985: la ricerca dei fattori critici di successo viene fatta scomponendo ciascun business per ciascuna attività che genera valore.
Queste attività in grado di generare valore sono divise in tre categorie:
- attività infrastrutturali
- attività primarie
- attività di supporto
Sostanzialmente per catena del valore di Porter si parla di una suddivisione generica di un’organizzazione che secondo lo schema sarebbe strutturata in 9 processi totali, all’interno dei quali 5 sono di tipo primario mentre 4 hanno una funzione di supporto.

La prima pubblicazione di questo modello è stata effettuata da Porter all’interno del suo libro “Competitive Advantage: Creating and Sustaining Superior Performance“.
Limiti del modello: il modello della catena del valore di Michael Porter è stato elaborato in riferimento ad organizzazioni che vendano beni e non servizi.
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