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Introduzione
Il djembe è un tamburo tradizionale dell’Africa occidentale, classificato come strumento musicale membranofoni a percussione. Scegliere di acquistare un djembe può essere un’idea per esplorare nuovi universi musicali e respirare l’aria di un continente lontano, antico e misterioso: perfetto come regalo, ottimo come hobby e mezzo di relax o meditazione.
La scelta del djembe in base ai materiali
La struttura base del djembe è formata da un calice in legno che viene ricoperto di pelle tirata da un complesso di corde e cerchi in metallo. Naturalmente a seconda del materiale con cui è realizzato il suono del djembe può essere leggermente differente, con sfumature particolari.
Vedremo a questo punto quali siano le variabili nei materiali che dobbiamo tenere conto nella scelta di un djembe.
Come scegliere un djembe in base al legno
Agli occhi di un principiante potrà sembrare poca la differenza nel suono a seconda dei legni usati, ma la sonorità del tamburo djembe è invece molto variegata a seconda della densità del legno: i modelli in mogano ad esempio sono più duri e maggiormente densi, quindi più robusti, meno elastici, probabilmente quelli ritenuti dalle caratteristiche più fedeli al suono originale dello strumento; poi a seguire vengono usati anche altri legni africani, oltre che alcuni europei, come l’olivo e la quercia.
Se possibile cercate di preferire djembe in legno di mogano, altrimenti andranno bene anche gli altri legni, sebbene non siano il “formato” più autentico per lo strumento; d’altro canto sono conosciuti anche modelli “modernizzati” con la corona in plastica al posto del legno.
Scegliere un djembe in base alla pelle
Il djembe ha normalmente un rivestimento, su cui battere per suonare, in pelle, possibilmente di capra (come vuole la tradizione più rigorosa).
In caso non sia possibile acquistare un djembe in pelle di capra è possibile comunque conservare l’autenticità del suono scegliendo modelli con pelle di altri animali, come quella di antilope, di cavallo, mucca o canguro; chiaramente a seconda del tipo di pelle può cambiare in parte il suono: infatti ad esempio a pelli più spesse, come quelle di mucca, corrispondono suoni più caldi, mentre pelli più sottili solitamente portano un suono più definito e profondo.
Infine, sebbene la “tradizione” voglia una pelle animale, sono disponibili per la scelta anche ottimi modelli in pelle sintetica, che ovviamente dovrà però essere studiata per non alterare le caratteristiche sonore dello strumento, ma piuttosto tendere a imitare e riprodurre quelle più autentiche.
Scegliere un djembe in base alle dimensioni
Più sarà grande il djembe maggiore sarà forte il suono: i modelli più ampi quindi faranno un rumore che tenderà ad essere più forte e invasivo; per questo motivo se volete suonarlo in un condominio ad esempio potreste preferire modelli dalle dimensioni ridotte.
Scegliere un djembe per le decorazioni
Il djembe è uno strumento importante nella tradizione africana e rappresenta spesso anche un oggetto d’arte: le decorazioni possono arrivare a un livello incredibilmente raffinato, tanto da rappresentare vere e proprie opere d’arte.
A seconda dell’uso che vuoi fare del tamburo pensa quindi anche al tipo di decorazione che vorresti; spesso i più professionali non sono decorati in maniera eccessiva, anche per evitare che ne venga alterato il suono, ma solitamente queste modifiche non sono così incisive nel suono tanto da far cambiare idea al musicista per questi dettagli.
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