Come un fiore reciso catullo

Codro, ultimo re di Atene traduzione in italiano della versione

In tempi antichi era scoppiata una grande guerra tra i Lacedemoni e gli Ateniesi. Gli Ateniesi mandarono i comandanti all’oracolo Delfico e interrogarono il Dio sulla sorte della guerra. La Pizia, sacerdotessa di Apollo fu interrogata dai comandanti e rispose: “I nemici uccideranno il vostro re: così la vittoria sarà vostra, oh Ateniesi, mentre il re vivo nuocerà alla cittadinanza”. Il responso della Pizia giunse subito alle orecchie dei Lacedemoni. Allora i comandanti tennero un discorso ai loro soldati e così ordinarono: “Il re degli Ateniesi sia salvo! Tutti i soldati salvino il re Codro!”. Ma Codro per la salvezza della patria cambiò le sue vesti ed entrò nell’accampamento nemico. Le guardie dei Lacedemoni non riconobbero il re e lo uccisero. Senza indugio gli Ateniesi andarono rapidamente dai nemici e li pregarono: “Consegnateci il corpo di Codro”. Soltanto allora anche gli Spartani riconobbero il re Codro; persero la speranza sull’esito della guerra e se ne andarono dall’Attica.

(Versione originale su Nova-Lexis)

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