Catullo carmi foto

Catullo esprime nel carme 9 la sua gioia per il ritorno di Veranio, (vedi carmi 12 e 13) il più caro di tutti gli amici. In questo “carmen brevis” il poeta esprime la sua felicità senza nascondere nulla; si sente beato nel rivedere il compagno tutto intero e di poter ascoltare i suoi racconti e salutarlo con baci e abbracci.
Veranio si era recato in Spagna assieme a Fabullo, probabilmente al seguito di qualche governatore.

Testo latino del carme 9 di Catullo (“Veranio, bentornato)

Verani, omnibus e meis amicis
antistans mihi milibus trecentis,
venistine domum ad tuos penates
fratresque unanimos anumque matrem?
venisti. o mihi nuntii beati!
Visam te incolumem audiamque Hiberum
narrantem loca, facta nationes,
ut mos est tuus, applicansque collum
iucundum os oculosque suaviabor.
O quantum est hominum beatiorum,
quid me laetius est beatiusve?

Traduzione in italiano del carme 9 di Catullo (“Veranio, bentornato”)

Veranio, che sei il primo fra gli amici,
fra tutti i miei trecentomila amici,
sei ritornato a casa, dai tuoi familiari,
e dai tuoi fratelli unanimi, e dalla tua vecchia madre?
Sì, che notizia magnifica!
Ti vedrò, sano e salvo, mi parlerai
della Spagna, di quei posti, dei suoi affari, dei suoi popoli,
com’è tuo solito fare, e io ti abbraccierò il collo delicato,
bacerò i tuoi occhi e il tuo viso –
O gente felice fra gli uomini, dite,
chi è più lieto e felice di me?



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Veranio verrà citato da Catullo anche nel carme 12.