Catullo carmi foto

Introduzione

Nel carme 25 Catullo esprime il suo disappunto per Tallo, accusato di aver rubato suoi oggetti e di esibirli davanti a tutti come se fossero suoi, oggetti di cui il poeta pretende la restituzione.

Testo latino del carme 25 di Catullo

Cinaede Thalle, mollior cuniculi capillo
vel anseris medullula vel imula oricilla
vel pene lanquido senis situque araneoso,
idemque, Thalle, turbida rapacior procella,
cum diva mulierarios ostendit oscitantes,
remitte pallium mihi meum, quod involasti,
sudariumque Saetabum catagraphosque Thynos,
inepte, quae palam soles habere tamquam avita.
Quae nunc tuis ab unguibus reglutina et remitte,
ne laneum latusculum manusque mollicellas
inusta turpiter tibi flagella conscribillent,
et insolenter aestues velut minuta magno
deprensa navis in mari vesaniente vento.

Traduzione in italiano del carme 25 di Catullo

Sfacciato d’un Tallo, più morbido del pelo del coniglio,
o del midollo dell’oca o del banale lobulo di un orecchio,
o del membro avizzito dei vecchi o di un angolo con ragnatele,
eppure più rapace, Tallo, di una tempesta accanita,
quando la luna ti mostra donnaioli mollaccioni,
ridammi il mio mantello, ladro, con cui ti sei volatilizzato,
e il fazzoletto di Sétabi, e le tessiture di Tina, che come tuo solito,
imbecille, esibisci in pubblico, come fossero roba tua.
Adesso staccagli di dosso i tuoi artigli e ridammeli, subito,
se non preferisci che sulla tua schiena delicata,
sulle tue mani morbide, il mio membro ti segni vergognosamente,
con un marchio infuocato, e tu abbia di che ansimare inconsuetamente,
simile a una minuscola nave, sconvolta dal mare tempestoso,
sorpresa dall’uragano.


Traduzione del carme di Infonotizia.it


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