Nell’ambito della teorizzazione concernenti la nascita della vita psichica e le modalità del suo sviluppo si sono delineate diverse correnti:
- Teoria degli istinti o delle pulsioni
- Teoria strutturale
- Teoria delle relazioni oggettuali
- Teoria delle relazioni interpersonali
Edith Jacobson: riassunto veloce
- Nasce presso Haynau il 10 settembre 1897 e muore a Rochester l’8 dicembre 1982
- Fu una psicoanalista statunitense di origini tedesche
- Imprigionata dalle autorità del regime nazista, nel 1941 riuscì a fuggire negli Stati Uniti.
- I suoi maggiori lavori riguardano la depressione e lo studio del sé.
- La sua opera principale è intitolata “Il sé e il mondo oggettuale”
Situazione prototipica
Quando un bambino soffre la fame è probabile che inizi a piangere richiamando col pianto la madre, che gli permetterà di essere allattato al seno.
In caso di mancato intervento materno il bambino continuerà a piangere nell’attesa che venga aiutato oppure smetterà di piangere dopo un certo lasso di tempo, azionando un meccanismo di “tregua”.
Se la madre risponde ma con una mancanza nella qualità all’assolvimento dei suoi compiti la risposta del bambino dipenderà da più fattori, che possono essere anche di tipo evolutivo.
Secondo Freud la ripetizione delle esperienze in qeusto senso determina l’arrivo ad un principio di realtà per mezzo del ruolo evolutivo: la soddisfazione o l’insoddisfazione della tensione pulsionale data dall’azione materna in questo ambito diventa determinante.
Il pensiero di Jacobson:
A seconda del comportamento materno è quindi in essere la gratificazione o l’insoddisfazione nel modello strutturale delle relazioni.
Ė possibile che si sviluppi pertanto nel figlio, a seconda delle azioni in risposta della madre, frustrazione o delusione, riguardante la sola richiesta pulsionale.
La delusione sarà legata all’atto negato al bambino (quindi nella sfera delle pulsioni) e non all’insieme complessivo della relazione madre-bambino.
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