poesia sull'anima

Anima
rubata nella notte
impronta
latente di pensieri.

Voce
calda di ricordi
granello
di clessidra e desideri.

Il tempo
si è fermato a quel minuto
ad un bacio nascosto
ad un saluto.

A quel fiore
strappato al suo tormento
che invoca il tuo amore
contro vento.

Adesso
nel mondo della notte
dove corrono
caldi i miei pensieri.

Che nascono
e vivono di sogni
la tua figura
risveglia i desideri .

Oggi
e per sempre il mio domani
sei l’ incudine e martello
tra le mani.

Sei la forza
che porto dentro il cuore
sei l’orgoglio
che in silenzio chiamo amore.

Perché sei l’attimo
della mia sete
mentre pian piano
finisce l’estate.

Mentre l’autunno
corre felice
saluta il vento
e la foglia che cade.

Vedo i tuoi occhi
ricordo i colori
sento i rumori
e la gente di fuori.

Al naso tornano
i nostri odori
ricordi sfuggiti
alla terra dei fiori.

Calpesto inerme
il tuo vecchio passo
smarrito per strada
all’ombra di un masso.

Ne trovo un altro
rimasto da solo
accanto a un ricordo
che tenta il suo volo.

Ti ritrovo
nella mia mente
di ogni tramonto
sei acqua sorgente.

Di ogni pensiero
la forma elegante
il graffio eterno
che brucia la carne.

Gesto d’amore
rubato alle fiamme
anima priva
del sole che piange.

Ti osservo distesa
dal cielo rapita
da un tocco confusa
per essere amata.

Perché è così
che mi vieni a svegliare
un gesto caldo
quasi del mare.

La Voce lenta
ricca di sale
agli altri l’amaro
a me il tuo pensare.


Autore della poesia: Giuseppe Bonanno (Pix Promenade)