Ed ecco
per voi
si apre il sipario
dipingo in astratto
questo mio breve scenario:
Scrivevo per l’arte
per lei io vivevo
cercando di coglierne
ogni forma e pensiero.
Anche un punto
per altri privo di forma
nasconde l’essenza
di assoluta eleganza.
Per molti è la fine
di un pensiero finito
di un astratto discorso
o di un disco ingiallito.
In questa sua fine
c’è chi vede l’inizio
un vizio di forma
o un discorso fittizio.
Chi ha detto
che il nero
non ha sfumature
se nel rosso la sera
coglie sfaccettature.
Una libera forma
è come un pensiero
lo coglie chi ha voglia
nella ricerca del vero.
Amo la vita
la sua forma nell’arte
dove anche una pianta cresce in disparte.
Dove anche un trifoglio
incontra l’assurdo
spinto dal vento
sopra uno scoglio.
Tu che mi dici
ne arte ne parte
io ti tengo la mano
ma fatti da parte.
Vedi la luce
è di mille colori
dove daltonici
non sono i fiori.
Ma un sentimento
quello comune
che non coglie nell’arte
il piacere sublime.
Ed ecco
adesso
il sipario si chiude
raccolgo il mio quadro
e le tende socchiuse.
Autore della poesia: Giuseppe Bonanno (in arte pix promenade)