Come un fiore reciso catullo

Recensione del libro “Sul corno del rinoceronte” – scritto da Francesca Bellino

Sul corno del rinoceronte” è il titolo della road novel pubblicata per l’Asino d’Oro Edizioni, a cura della scrittrice e giornalista Francesca Bellino, narrante la storia di un’amicizia tra due ragazze Meriem e Mary conosciutesi a Roma durante l’estate, e rievocata da Mary nel viaggio dall’aeroporto verso Kairouan , prima di recare l’estremo saluto all’amica defunta. Giunta in Tunisia sarà guidata da Hedi ”un tassista ottimista che vive delle storie dei clienti”, il quale offrirà dei validi consigli per salvaguardare la protagonista, visto il clima austero presente in loco, anche se costei non li porgerà ascolto, poiché è ansimante di rivedere Meriem. Dopo aver valicato diversi villaggi, e subìto controlli giungerà alla casa dell’estinta, ma Faruk le vieta di vedere il feretro, poiché tale atto può essere compiuto soltanto da parenti di sesso maschile. Delusa e triste Mary ritornerà in Italia, dove la sua vita muterà, soprattutto quando scoprirà una ferace verità su Meriem, e da quel momento attuerà una significativa svolta. I punti di forza di questo testo sono: il finale “a sorpresa”, che si attua nel momento in cui le due culture si incontrano al centro d’accoglienza, ove Meriem confida a Mary la falsa morte , attuata per salvaguardare il suo bambino, e la figura di Hedi, che richiama ”Albus Silente” della saga potteriana, il quale non invade la vita privata di Mary. Meno significativo è la differenza tra le due culture: tunisina ed italiana, il cui aspetto a reso in non solo ha reso affascinato la lettura, ma ha smarrito l’attenzione sullo svolgimento della storia. Interessante, avvolgente e commovente è un testo piacevole da leggere, ma fa riflettere moltissimo soprattutto sul valore dell’amicizia, in particolar modo tra due entità diverse, che non viene mai cancellata soprattutto all’apparire del vero.

 

Autore della recensione: Luca