Panorama tramonto Cagliari lato mura
Panorama su Cagliari, visibile dal quartiere di Castello

Dove si trova il “Palazzo Regio” di Cagliari?

Il palazzo viceregio di Cagliari, chiamato anche “Palazzo Regio”, è uno dei monumenti più conosciuti di Cagliari, precisamente l’antico palazzo che un tempo ospitava il viceré nel periodo in cui Cagliari era governata dagli Aragonesi, dagli Spagnoli e infine dai Sabaudi.

Si tratta di un edificio storico costruito inizialmente intorno al 1300, collocato in Piazza Palazzo n°2 a Cagliari.

Storia del palazzo viceregio di Cagliari

Il palazzo viceregio si trova all’interno del quartiere di Castello, un tempo noto come “Castel di Castro di Calari”, e venne eretto intorno al 1300 sopra le fondamenta di un precedente edificio costruito probabilmente dai Pisani.

La zona di Piazza Palazzo, dove si trova appunto il palazzo viceregio, è uno dei centri principali della Cagliari del medioevo, che nel quartiere di Castello, situato sopra al colle omonimo, vedeva un ampio inquadramento delimitato dai mercanti pisani.

L’edificio preesistente sopra cui venne eretto il “Palazzo Regio” (o “Palazzo Viceregio”) si presume fosse una fortificazione, posta nella parte rocciosa del colle, da cui sarebbe stato possibile vedere buona parte della città, in particolare la zona panoramica tra il molo di Sant’Elmo, la Sella del Diavolo e il Monte Urpinu.

Quando prendereanno il potere in città gli Aragonesi stabiliranno nella roccaforte pisana precedente all’attuale “Palazzo Regio”, il loro quartier generale, e la struttura diventerà il simbolo del potere della corona sia durante la dominazione degli Aragonesi che nelle successive; in particolare sarà il re Pietro IV d’Aragona a ufficializzare il “Palazzo Viceregio” come sede della rappresentanza della corona, e quindi sede del vicerè.

Il “Palazzo Regio” rimarrà quindi la sede di rappresentanza della corona anche oltre la dominazione aragonese, come nel caso del periodo spagnolo vero e proprio e del successivo periodo austriaco (1714- 8 agosto 1720) e poi Sabaudo (dall’8 agosto 1720 in poi).

Il re sabaudo Carlo Emanuele I abitò all’interno del “Palazzo Regio” nel periodo compreso fra il 1799 e il 1815, quando il Piemonte venne occupato dall’esercito francese; nel 1847, a seguito della fusione perfetta tra gli “Stati di Terraferma” e il “Regno di Sardegna”, il Palazzo Regio divenne sede dell’amministrazione della provincia, poi sede del consiglio provinciale e sede della Prefettura.

Architettura del palazzo

Il palazzo ha due facciate principali, la facciata ovest (su Piazza Palazzo) e la facciata Est, che invece spicca dalla rocca di Castello e da cui è possibile godere di un ampio panorama su Cagliari.

Durante il 1700 il “Palazzo Viceregio” venne ampliato e ristrutturato ad opera degli ingegneri piemontesi “Della Vallea” e “De Guibert”, che modificarono anche lo stile architettonico del palazzo, cambiandolo secondo l’estetica tipicamente sabauda.


Approfondimenti consigliati