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Per cosa usare la funzione “=Somma()” per le rendite su Excel?

Per il valore attuale di una rendita che abbia scadenze e rate non costanti su Excel basterà attualizzare ogni singola posta al tempo prescelto con il tasso che vari (può essere fisso o può variare a seconda della struttura per scadenza che andrà delineandosi).

Per trovare il valore attuale quindi procediamo con il comando “=Somma” (casella di inizio elenco poste attualizzata; casella di fine elenco poste attualizzate).

A cosa serve invece la formula “=VA” in Excel?

La formula dovrebbe indicare il valore attuale di una rendita periodica avente tasso costante: nella prima casella va inserito il tasso, poi a seguire il numero di periodi e il pagamento (ovvero la rata della rendita), il valore successivo è opzionale e indica il valore futuro, infine vi è da inserire nell’ultima casella “0” per indicare una rendita posticipata oppure “1” se vogliamo indicare una rendita anticipata.

A cosa serve la funzione =VAN in Excel?

Per quanto riguarda le rendite possiamo dire che sfruttando la funzione =van si possa ottenere in Excel il valore attuale di una rendita periodica a con rata non costante (ma il tasso sì) inserendo nel primo termine della funzione il tasso da considerare per l’operazione e nelle altre due caselle la casella di inizio e la casella di fine dell’elenco delle rate attualizzate.

Una piccola nota: in caso non fosse possibile avere un tasso costante e la rata fosse non costante è necessario calcolare i valori attuali di ogni singola rata al tasso del periodo corrispondente e successivamente sommarli.

A cosa serve la funzione di Excel “=Val.Fut”?

Per quanto riguarda le rendite nel caso in cui si desideri trovare il montante di una rendita periodica a rata costante posticipata o anticipata occorrerà usare la funzione “=Val.Fut()” all’interno delle cui parentesi andranno inserite le caselle dei seguenti dati:

(Tasso; periodo; pagamento; valore attuale (opzionale); “0” per rendita posticipata oppure “1” per rendita anticipata)

A cosa serve la funzione “=Rata()” di Excel?

Nel caso si debba calcolare l’importo di una rata all’interno di una rendita costante è possibile usare questa funzione, dove andranno inseriti nelle parentesi in ordine: tasso di interesse, periodi, valore attuale, opzionalmente valore futuro e infine 0 per rendita posticipata, 1 per rendita anticipata.

A cosa serve la funzione “=Tasso()” di Excel?

Quando si voglia calcolare il tasso di interesse di una rendita con rate posticipate la funzione apposita di excel “=Tasso()” può essere un grande aiuto per semplificare le cose. Ecco cosa inserire nelle parentesi:

Il numero di rate, l’importo di ciascuna rata, l’importo valore attuale, il valore futuro (opzionale), infine 0 per definire se la rendita sia posticipata oppure 1 in caso di anticipata.

A cosa serve la funzione “=Numero di rate()” su Excel?

Banalmente, per trovare il numero di rate di una rendita basterà usare l’apposita funzione Excel, inserendo nel primo campo il tasso, nel secondo l’importo della rata, nel terzo la quantità del valore attuale, nel quarto il valore futuro e nell’ultima voce ancora una volta 0 per rendita posticipata e 1 per rendita anticipata.

Altre note utili

Una funzione che può essere di grande utilità pratica è la funzione, peraltro già vista, “=Rata()” che permette di trovare in maniera facile e precisa anche l’importo della rata di un ammortamento francese (dove appunto viene fissata la rata).

All’interno delle parentesi andranno inseriti in ordine tasso, periodi, valore attuale, valore futuro, tipologia.


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