Poesia notte

Titolo del libro: “SOTTO UNA STELLA CRUDELE | Una vita a Praga – 1941-1968”
Auttori: Heda Margolius Kovály, traduzione di Silvia Pareschi;

Casa editrice: Adelphi

Anno di pubblicazione: 2017

Numero di pagine: 214

Prezzo consigliato: vedi scheda sottostante

Recensione del libro

Questo interessante e appassionante libro, consigliato a chi è attratto dalle vicende storiche dal ’41
al ‘68, narra la vita di una donna, Heda Margolius Kovaly. Di origine ebrea, la protagonista viene
mandata nei campi di concentramento tedeschi, assieme ai suoi parenti. Sfuggita ai terrificanti
avvenimenti che succedevano all’interno delle prigioni con tre sue compagne, Heda si rifugia a
Praga. Arrivata stanca per il dolore fisico e psicologico della fuga, cerca riparo presso alcuni amici,
ma non tutti la accolgono con benevolenza. Fortunatamente, trova Rudolf, il suo futuro marito, con
il quale avrà un figlio, Ivan. Facendo parte del partito comunista di Praga, Rudolf si trova
immischiato in faccende pericolose, che lo porteranno alla morte. Heda, dopo l’impiccagione di suo
marito, sposa Pavel Kovaly, con il quale riuscirà a guadagnarsi da vivere. Dopo l’invasione dei
sovietici, la protagonista, il cui figlio era in Inghilterra, fuggirà da Praga per cercare pace e libertà.
La trama di questo romanzo autobiografico è piuttosto complicata. Infatti, l’autrice protagonista
scrive i fatti senza un ordine cronologico, facendo dei salti spazio-temporali piuttosto lunghi. Chi
non conosce gli avvenimenti politici di Praga a quel tempo, impiegherà più tempo a terminare il
libro. Il linguaggio utilizzato è semplice e abbastanza scorrevole. La descrizione della fuga dai
campi di concentramento purtroppo è un po’ frettolosa, ma evidentemente non era questo il fulcro
principale del racconto. La scrittura non è patetica e cita i fatti in maniera oggettiva, senza slanci
emotivi o giudizi moraleggianti: la protagonista guarda il mondo in modo realistico. Comunque, il
libro è molto interessante, perché fa comprendere le atrocità che hanno subito le persone in quel
periodo.

Anna Auxilia – Liceo Artistico “Martini” – Savona