Banani Musa Basjoo in un giardino
Nella foto, un gruppo di “banani giapponesi” Musa Basjoo

Classificazione

  • Dominio: eukaryota

  • Regno: plantae

  • Divisione: magnoliophyta

  • Classe: liliopsida

  • Ordine: zingiberales

  • Famiglia: musaceae

  • Genere: musa

  • Specie: musa basjoo


Origine geografica del Musa basjoo

Questa pianta viene comunemente indicata con il nome volgare di “banano giapponese” anche se recenti studi avrebbero evidenziato che il Musa basjoo non è originario di tale paese, dove fu invece anticamente introdotta dall’uomo.

La corretta provenienza sarebbe invece la Cina, mentre il nome deriverebbe da “Basho-fu”, un pregiato tessuto giapponese (da cui l’errore nella denominzazione comune), simile al lino, che viene ricavato dalla lavorazione delle fibre di particolari banani detti “Basho”.

Questo errore sarebbe stato poi tramandato negli anni, e si sarebbe conservato in gran parte della letteratura botanica e florovivistica, che ancora oggi identifica il “banano giapponese da fibra” con il Musa Basjoo.

Descrizione del Musa Basjoo

Questo banano presenta uno pseudifusto slanciato ed un sistema fogliare composto da grandi lamine fogliari di colore verde chiaro, mentre il rizoma sotterraneo presenta notevole attività pollonifera, per cui da una singola pianta si forma rapidamente un piccolo gruppo di più esemplari.

La pianta adulta raggiunge un’altezza massima di circa 2-5-3 metri.

L’influorescenza è un racemo (detto volgarmente “casco”) che viene emesso dalla pianta quando matura e dopo questa fase, la produzione di foglie e radici si interrompe. Il banano è pianta monocaprica per cui, una volta completata la fioritura e fruttificazione, la pianta “madre” è destinata a morire.

Le piccole banane di questa specie, una volta mature, sono lunghe appena 5-7 centimetri, ed hanno il pericarpo di colore giallo-verdognolo e la polpa biancasta. Quese banane non sono commestibili.

Note culturali sul Musa Basjoo

Come gran parte degli altri banani, anche Musu Basjoo gradisce una posizione soleggiata e riparata dal vento, un terreno fertile, permeabile e ben areato, ed abbondanti irrigazioni.

Questa pianta è nota per la sua proverbiale resistenza al freddo: a differenza di altre specie e varietà che possono essere coltivate all’aperto solo in zome a clima mite (ad esempio nell’Italia centro meridionale), il Musa Basjoo viene abitualmente coltivata anche nei giardini dei parchi del nord Italia, ad esempio a Bologna, dove numerosi giardini privati ospitano folti gruppi di questo banano.

La parte della pianta più resistente al freddo è il rizoma sotterraneo che può sopportare temperature più fredde dei zero gradi, se opportunatamente protetto con abbondante pacciamatura (foglie secche, paglia, letame, ecc).

Le foglie possono tollerare temperature fino a circa 0 e -1 gradi centigradi, oltre tale valore si danneggiano irreparabilmente.

Fibra del Musa Basjoo:

In Giappone, le fibre della pianta sono utilizzate per la produzione di tessuti conosciuti in giapponese come bashōfu (芭蕉 布, letteralmente “panno-banana”). Pseudo-steli interi vengono tagliati in strisce lunghe fino a 3 m. Questi sono picchiati, sbiancati ed essiccati per produrre la materia prima, che può poi essere trasformato in prodotti annodati a mano ad esempio tappeti, tovaglie, kimono e carta.

Il Musa Basjoo nella medicina tradizionale

Nella medicina tradizionale cinese, lo stelo, fiori, foglie e il rizoma del Musa basjoo sono considerati utili per l’eliminazione di tossine, dissetare e ottenere effetti diuretici.

Altre informazioni sul Musa Basjoo

Il Musa basjoo è stato coltivato sia per la sua fibra sia come pianta ornamentale nei giardini al di fuori del suo areale naturale, prima in Giappone, e dalla fine del 19esimo secolo in alcune parti dell’Europa occidentale (ad esempio in Gran Bretagna, Stati Uniti e Canada).

Nei giardini è usato come una robusta pianta per la ‘vegetazione tropicale’, richiede 12-24 mesi di “caldo” per fiorire. I semi all’interno del frutto, contenente una polpa bianca, sono di colore nero.

Note sul Musa Basjoo

Essendo una pianta resistente al freddo, è sicuramente una delle più adatte alla coltivazione per chi voglia avere in giardino piante esotiche anche in zone dove il clima non sia mite.

Sicuramente questo banano è una delle piante “tropicali” più resistenti ai climi europei, essendo in grado di sopportare temperature al di sotto dello zero.

Il Musa Basjoo viene coltivata nei giardini Giapponesi e di altre parti del mondo principalmente a scopo decorativo; questa pianta si trova comunemente coltivata (oltre che in alcune case private del nord Italia) in Canada, Stati Uniti e Gran Bretagna.

 

Giovane pianta di Musa basjoo
Un esemplare ancora giovane di banano giapponese Musa basjoo.

 

Fusto pianta Musa basjoo
Fusto della pianta
Piccolo banano giapponese Musa basjoo
La foto di un banano giapponese in crescita
Foglie di banano giapponese adulto, parte superiore della pianta Musa basjoo
Piante di banano giapponese adulte, in evidenza le foglie.