Economia finanza e1572598764241

La teoria quantitativa della moneta indica che i prezzi generali sono connessi in maniera positiva rispetto alla quantità di moneta: un aumento della quantità di moneta determina quindi un aumento dei prezzi generali.

Secondo la stessa logica quindi una diminuzione della quantità di moneta porterà ad una diminuzione dei prezzi generali.

L’offerta e la domanda di moneta

La somma delle quantità dei beni prodotti e scambiati moltiplicata al livello generale dei prezzi è pari alla “domanda di moneta”.

Domanda di moneta = P * T

Inoltre, se indichiamo con X i vari beni e con P il prezzo di questi, possiamo dire che la domanda di moneta è pari alla sommatoria delle Xi*Pi.

L’offerta di moneta invece è la quantità di biglietti di banca posti in circolazione della banca centrale per la velocità di circolazione della moneta.

Pertanto, indichiamo che:

Offerta di moneta = (Quantità di moneta in circolazione M) x (Velocità di circolazione V)

L’uguaglianza tra offerta e domanda di moneta

La domanda di moneta è pari all’offerta di moneta, ovvero la “Money demand” (indicata come “MD”) è pari alla “Money supply” (indicata con “MS”).

La condizione di equilibrio

La condizione di equilibrio è indicata come parità fra offerta di moneta e domanda di moneta.

Ovvero P*T = M*V

Le transazioni economiche T ad ogni modo non sono facilmente stimabili, per questo motivo il loro numero viene spesso approssimato con il prodotto aggregato, indicato usualmente con Y.

Ponendo una velocità V costante si può ipotizzare che una variazione della quantità di moneta comporta una variazione del pil nominale.


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