Avevo rubato
un piccolo spazio
che rimbalzava
nei muri del tempo
quelli che adesso
rimangono privi
della tua immagine
ai confini del vento.
Come un fiore
rubato ad un prato
un antico segreto
rimasto celato
quello che negli anni
custode del tempo
ha chiuso i sigilli
di un piccolo tempio.
Un patto segreto
e la tua immagine
muoveva leggiadra
nella mia mente
padrona del tempo
che nel decorso degli anni
ti ha visto immutata
nella luna calante.
Magicamente
insieme a ballare
mentre la notte
ricopre i pensieri
mentre una luce
che scende dal cielo
dona vita a questi colori.
Ed è così
che mi vieni a svegliare
un tocco caldo
quasi dal mare
con voce lenta
ricca di sale
agli altri l’amaro
a me il tuo pensare.
Autore della poesia: Giuseppe Bonanno (il cui nome d’arte è Pix Promenade)