Come un fiore reciso catullo

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Che cos’è il chiquitsi?

Il chiquitisi è uno strumento musicale tipico del Mozambico, facente parte della classe degli idiofoni a percussione indiretta.

Come è fatto un chiquitsi?

Il chiquitsi è formato da piccole canne di una pianta del luogo, che prende il nome di “Txlhongue”; queste canne sono messe in serie e legate fra loro da una serie di cordami, solitamente in fibra di rafia (una pianta usata spesso nella cesteria africana, ricavata dalle palme del genere Raphia).

Potete osservare un chiquitsi e sentire il suono di questo strumento tramite il video riportato di sotto:

 

Come si suona il chiquitsi?

L’insieme delle piccole canne sottili, legate in serie e unite da cordami, forma una sorta di “scatola” dentro la quale vengono posti piccoli oggetti, come ad esempio sassolini di piccole dimensioni o semi; quest’ultimo aspetto permette di ottenere un suono semplicemente scuotendo il chiquitsi.

Il modo più comune di suonare il chiquitsi è quello di prenderlo a due mani e iniziare a scuoterlo a seconda del ritmo che si preferisce, creando con il movimento vari effetti, di cui uno fra i più frequenti è quello derivante dall’inclinazione lenta dello strumento.

Uso e località dove è diffuso il chiquitsi

Il chiquitsi è uno strumento musicale africano tipicamente femminile: infatti viene usato molto spesso dalle donne quando celebrano coi canti un matrimonio, usando il chiquitsi per accompagnarsi.

Il Chiquitsi è uno degli strumenti tipici tradizionali della musica del Mozambico, ed è specialmente diffuso nella zona sud del paese, particolare a Inhambane, Maputo, Gazae. Il popolo dove si trova un uso maggiore del chiquitsi sembra essere quello degli Shangane.

Sinonimi

Un altro nome per indicare il chiquitsi sembra essere “kaembe”, modo in cui viene probabilmente chiamato al nord del Mozambico.


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