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Caratteristiche
- Artista: Joseph Mallord William Turner
- Data del quadro: 1796
- Stile: Romanticismo
- Tecnica: olio su tela
- Dimensioni del quadro: 91 x 122 cm
Analisi e descrizione del quadro
“Fishermen at sea” (in italiano traducibile come “Pescatore sul mare”) è un celebre quadro del pittore inglese William Turner, probabilmente risalente al 1796 (puoi vederlo nella sua interezza in questa pagina su Wikipedia).
Nonostante la complessità del quadro, questo è nientemeno che il primo dipinto a olio che verrà esposto alla Royal Academy dall’artista, diventando il primo di una lunga serie, che vedrà una profonda maturazione dell’artista nelle opere successive.
Lo stile del quadro, forse ambientato nelle coste dell’isola di Wight, riprende quello di altri importanti pittori sia della sua epoca che di quelle passate, in particolare quello del pittore Peter Monamy (vissuto fra il 1681 e il 1749, specializzato in paesaggi marini) francese Horace Vernet (1789-1863), del pittore inglese Joseph Wright of Derby (vissuto fra il 1734 e il 1797, famoso per l’uso del chiaroscuro), del pittore inglese (ma di origine franco-svizzera) Philip de Loutherbourg (vissuto tra il 1740 e il 1812, era solito ritrarre fra le tante, frequenti scene ambientate in mare, con particolari usi della luce che probabilmente influenzarono fortemente Turner nella composizione di questo quadro), del pittore inglese Francis Swaine (1725–1782), specializzato in paesaggi marini.
Come di frequente nelle sue opere, Turner torna a raccontarci la natura anche in questo quadro, dove la forza delle onde, a cui fa da cornice la bellezza del paesaggio marino e delle luce lunare, mette a dura prova la stabilità delle barche dei pescatori (che intanto ritirano le reti dall’acqua), mostrando allo stesso tempo la fragilità degli uomini, illuminati dalla debole luce di una lanterna, di fronte alla sublime potenza della natura.
Nel quadro, in basso a destra, sono presenti anche alcuni gabbiani, che volano placidi fra le onde scatenate, come a mostrare la differenza tra l’adattamento degli animali alla volontà della natura rispetto alle soluzioni “artificiali” dell’uomo.
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